Gazzetta, è un Inzaghi no stop: notti insonni e lavoro a oltranza

Filippo Inzaghi non dorme mai. Notti intere a programmare, a studiare nei minimi dettagli il suo Milan per migliorarne i difetti, per averne cura con dedizione, non soltanto come dovere. La Gazzetta dello Sport, nel giorno del compleanno di SuperPippo, racconta la sua vita da allenatore, così nuova ma già così simile a quella di calciatore: instancabile oggi, così come allora. Ogni buco libero, in qualsiasi momento della giornata, è perfetto per confrontarsi con il suo staff o rivedere le immagini delle partite. Giovedì sera, a New York, dopo tre ore di aereo da Houston, e in attesa di altre sette per tornare in Italia, Inzaghi pianificava il programma degli allenamenti fino a metà settembre. Per lui funziona così: o si dà tutto, o è meglio non dare niente.

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