CALCIOMERCATO/ Milan, trovata un’altra pista “low cost” dall’Ucraina: è Lens

Nel novero degli esterni d’attacco che il Milan monitora, è notizia di ieri, come riportato da IlSussidiario.net, rientra anche Jeremain Lens. Classe ’87, attualmente in forza alla Dinamo Kiev, l’esterno d’attacco olandese della squadra ucraina è l’ultima pista in ordine di tempo che i dirigenti rossoneri starebbero battendo per arrivare al giocatore dalle caratteristiche offensive tanto richiesto da Mister Inzaghi. Dopo Douglas Costa, negli ultimi giorni individuato dalla stampa come l’obiettivo numero uno del Milan, Lens è il secondo giocatore che nella spasmodica ricerca dell’esterno d’attacco la dirigenza milanista cerca in Ucraina. E questo è un dato da non sottovalutare: come abbiamo già messo in luce qualche tempo fa, dovrebbe far riflettere che giocatori tanto interessanti siano acquistati “alla fonte” (a prezzi bassi e quando sono poco conosciuti) da club come quelli ucraini che, evidentemente, possono vantare un settore scouting di tutto rispetto.

La valutazione del Nazionale olandese si aggirerebbe attorno ai 10 milioni di euro, cifra sensibilmente inferiore ai 20 milioni (poco più o poco meno) che le tre piste al momento più interessanti, ossia Cerci, Lavezzi e Douglas Costa, verrebbero a costare al nostro Presidente Silvio Berlusconi. Ma, è da ricordare, cifra sensibilmente superiore ai circa 4 milioni che il Queen’s Park Rangers richiede per “rendere” alla società rossonera Adel Taarabt, con quest’ultimo decisamente in ultima fila nelle graduatorie di preferenza di Filippo Inzaghi. Insomma, un rebus che si infittisce ogni giorno di più anche grazie alla ricchezza di alternative a Cerci, dal giorno 1 il preferito del Mister, sul mercato si vanno creando man mano che ci avviciniamo all’oraX della resa dei conti.

Da tempo oramai sappiamo che il mercato del Milan le accelerate decisive ed i colpi di coda li regala alla fine. Non ci resta che aspettare pazientemente che la rosa di una squadra nettamente migliorata riceva il regalo finale da parte del Presidente e consenta a Filippo Inzaghi di schierare una formazione pienamente in linea con i suoi dettami tattici.

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