Albertazzi contro il suo recente passato: una sfida che probabilmente vivrà (ancora) dalla panchina

Verona-Milan è una di quelle sfide che possono essere annoverate fra quelle più ostiche e senza dubbio dai ricordi poco felici per i tifosi rossoneri. È una di quelle partite in cui bisogna dare il massimo, soprattutto dopo l’ultimo precedente (la sconfitta della stagione scorsa).

Un difensore rossonero era presente, proprio lo scorso anno, nel giorno della disfatta milanista. Non aveva addosso la maglia dai colori rossoneri però, bensì quella gialloblù dei padroni di casa. Stiamo ovviamente parlando di Michelangelo Albertazzi. Il suo passato recente lo ha visto protagonista proprio a Verona nelle ultime due stagioni: prima in serie B, poi in serie A, esordendo contro il club il quale divideva il suo cartellino con la società veronese. 15 le gare disputate nella massima serie, più due in coppa Italia, sempre da terzino sinistro, ruolo che è in grado di ricoprire oltre a quello naturale di centrale difensivo.

Insomma, domenica 19 ottobre non sarà una giornata come le altre per Albertazzi. Sempre rimasto in panchina nelle prime sei gare di campionato dei rossoneri, il giovane difensore probabilmente ci resterà seduto ancora una volta contro i suoi ex compagni, con i quali ha fatto vedere buone cose, potendo finalmente esprimersi con continuità. Il cerchio si chiude dunque, Michelangelo e il suo passato più bello: una sfida che forse non potrà vivere direttamente sul rettangolo verde del Bentegodi.

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