Armero sprofonda ai margini, per gennaio due soluzioni: il punto

Nel giovedì post-Cagliari non solo analisi sull’1-1 ma anche nuovi sguardi nell’orizzonte del mercato. Ci pensa Tuttosport a rinfrescare l’argomento, sotto i riflettori Pablo Armero. Il giocatore colombiano è sprofondato ai margini, presto e senza giocare: ieri sera è rimasto pure a casa ma non per problemi fisici.

Per risolvere le “spine” la soluzione più facile fino adesso sembra privarsene. Il Milan paga un errore di valutazione: non c’era bisogno di scoprire dopo il suo acquisto (in prestito) la sua non predisposizione per agire da terzino. Con la Lazio è entrato verso la fine, in un momento di arrembaggio avversario distinguendosi per dinamismo poco misurato. Il posto fisso sulle fasce, rosa alla mano, ce l’avranno sempre Abate e De Sciglio, però non c’è alternativa sicura. Probabile un intervento in inverno, due i nomi sul piatto: Pasqual e Vangioni. Il primo è in scadenza di contratto, nei giorni scorsi c’è stato un incontro senza verdetto con la Viola per il rinnovo. Accostato al Milan già in passato, è stimato da Inzaghi e può liberarsi senza grossi problemi. Il secondo gioca nel River Plate, classe ’87 con passaporto italiano: visionato dal ds Maiorino durante il viaggio in Sud America, costa almeno 5 milioni.

Idee al vaglio, è ancora presto per affondare il colpo. Ma non per trattare in anticipo. Il Milan pensa alla difesa, un mancino per definire meglio il reparto. Sono queste, davvero, le priorità?

Impostazioni privacy