A Marassi, Milan sotto esame. E Inzaghi punge il solista Menez…

Toccherà a Menez da falso nove, senza Torres. Per El Nino la sosta delle Nazionali in arrivo (ancora escluso dalle convocazioni della Spagna) costringerà ampie riflessioni, per il momento La Gazzetta dello Sport, stamane, ingrandisce il momento del francese in vista della Sampdoria.

Menez non segna dal 14 settembre e da almeno un mese ha notevolmente abbassato il proprio rendimento: manca il gol, soprattutto l’atteggiamento. Con il Palermo Menez si è scontrato con se stesso: egoista, lento e privo di convinzione. Uno dei suoi più classici periodi di nervosa incostanza. Lo spirito di gruppo pubblicizzato da Inzaghi sotto i piedi, SuperPippo se n’è reso conto e nella conferenza di ieri a Milanello, sottolinea la Rosea, lo ha voluto pungere pubblicamente: “Non gioca da solo“. L’ex PSG stasera verrà lasciato libero di esprimere il suo grande potenziale offensivo, dai suoi piedi deve passare una vittoria dal valore esponenziale.

Agirà nel mezzo, una buona sicurezza visti i precedenti con Lazio e Parma. Un esame per Inzaghi, il Milan non può fallire. A Marassi si affronta forse l’avversario peggiore in questo periodo, ma anche il migliore per spazzare via molto più velocemente le critiche di questi giorni. E rivedere il terzo posto.

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