Rivoluzione con i cinesi: Wanda Group, 300 milioni per il Milan

Rivoluzione con i cinesi. E in arrivo grazie a basi già solide. Proprio così secondo l’approfondimento di stamane del Corriere dello Sport, impegnato a tradurre nero su bianco le indiscrezioni “commerciali” delle scorse ore.

Quasi certamente il Milan potrebbe aver individuato il socio di minoranza che stava cercando: si tratta della Wanda Group (il gruppo cinese ha acquistato per più di 1 miliardo di euro Infront Sports), la società di Wang Jianlin, interessata ad intervenire in maniera molto concreta nella costruzione del nuovo stadio per poi vedersi riconoscere l’importo dell’investimento prodotto in quote dalla società. Una esposizione dal valore di 200-300 milioni. E la conferma di questo scenario ieri è arrivata da Marco Bogarelli, il presidente di Infront Italia in persona (leggi QUI le sue parole). Profumo di nuovo successo (dopo il rinnovo della sponsorizzazione con Fly Emirates), dunque, per Barbara Berlusconi, decisa da tempo a puntare forte su Cina e Giappone per scoprire investitori interessati al brand rossonero: il feeling con il Far Est funziona, il probabile primo clone di Casa Milan a Shangai lo dimostra. Non solo, la prossima tournée estiva della squadra dovrebbe svolgersi proprio in quella parte di emisfero.

Wanda Group è un colosso finanziario e vuole spendersi nel calcio: in questo, ha acquisito il 20% dell’Atletico Madrid per 45 milioni. Lo scenario si fa serio e inciderebbe anche sul mercato: il sogno di costruire quasi ex-novo una squadra davvero competitiva rischia di diventare realizzabile. Insomma, lontano dal campo si vola alto.

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