Riccardo Saponara sta crescendo a Empoli (in prestito dai rossoneri con diritto di riscatto) e sotto la guida del tecnico Maurizio Sarri ha lo spazio che faceva fatica a trovare al Milan. Il centrocampista si è confidato ai microfoni di Sky Sport parlando della sua esperienza con l’allenatore napoletano: “Fin dal primo momento credo che il mister abbia espresso la volontà di farci divertire perché il suo credo è sempre stato quello che un giocatore che si diverte rende al meglio. E poi sicuramente chiede tanta applicazione, siamo un gruppo di ragazzi che gli ha sempre dato la massima disponibilità”.
Il giocatore commenta anche il possibile approdo di Sarri al Milan, uno dei nomi fatti insieme a quello di Sinisa Mihajlovic per il post-Inzaghi: “Sono due bravissimi allenatori. Mihajlovic lo conosco poco. Sarri so che è un allenatore che fa giocare la propria squadra bene a calcio e la fa divertire, oltre che a divertire. Ha tutte le doti per allenare una grande squadra, ma credo sia così anche per Mihajlovic”. Se la scelta dovesse cadere sul suo attuale allenatore Saponara ha già pronto un consiglio: “Di non snaturarsi mai”.
Intanto i due allenatori non mostrano alcun tipo di rivalità andando a cena insieme, mentre per il futuro Ricky ha un traguardo importante che spera di riuscire a raggiungere: la Nazionale. “È un sogno nel cassetto di tutti i giocatori italiani – dice il 23enne – la favola di Valdifiori deve servire ad esempio perché dimostra che ogni giocatore prima o poi può avere la sua possibilità e deve essere bravo a coglierla. Mi piacerebbe un giorno vestire quella maglia”.