Il giorno della svolta? Era ora!

Lino Dimitri è giornalista pubblicista dal 2012. Redattore di SpazioMilan.it dal settembre 2011: è sua la firma nell’editoriale del sabato. Lavora nella redazione di LecceNews24.it occupandosi di cronaca, politica, eventi e sport e collabora con news.superscommesse.it. In passato ha collaborato con Bordocampo.net, Sportmain.it e calciomessina.it.

Ancora non c’è nulla di ufficiale, ma la giornata di ieri potrebbe essere ricordata a lungo come quella che ha cambiato la storia recente del Milan, quella di una svolta epocale, anzi “della” svolta. Mr. Bee, dopo tanti tentativi, alla fine pare proprio che ce l’abbia fatta. Il 48% del Milan passerà al broker thailandese nel giro di otto settimane per la cifra monstre di 470 milioni. Soldi che potrebbero essere ossigeno puro per le casse sanguinanti della società di Via Aldo Rossi e per un mercato che finalmente potrebbe essere all’altezza della storia rossonera, troppo spesso disonorata nelle ultime stagioni.

Il tifoso rossonero ovviamente si aspetta che il Milan possa tornare competitivo fin da subito e che si possa tornare a sognare in grande, a sognare le grandi notti del Diavolo (come quella che questa sera si giocherà a Berlino la Juventus di Mister Allegri). Per adesso, però, è meglio restare con i piedi per terra ed analizzare per bene quello che può accadere da cui a fine agosto, data di inizio della prossima stagione e di contemporanea chiusura del mercato. Bisognerà certamente capire anche come mai un thailandese sia disposto a tirar fuori tanto grano per restare solo un’azionista di minoranza. Io non ci credo o almeno penso che col tempo ci sia un accordo che preveda l’acquisizione di quote sempre maggiori della società, fino a diventarne il socio predominante e più importante.

Di certo, però, se davvero arriveranno tutti questi soldi, Mr. Bee vorrà che il Milan torni ad essere competitivo, torni ad essere la casa di giocatori di livello che possano far aumentare il fascino del brand Milan nel mercato internazionale, soprattutto quello asiatico. Siccome i presidenti/tifosi sono sempre più in via d’estinzione, il broker thailandese ha deciso di investire sui rossoneri, certamente per la sua storia e per il suo appeal, ma anche perché sa che potrebbe portargli profitti in appositi mercati (e un broker certamente sa come e dove investire i propri soldi in maniera efficace ed efficiente).

A margine, due considerazioni importanti. Una riguarda Silvio Berlusconi. Dopo diversi anni di scelte discutibili e disinteresse più o meno marcato, quello che per ora resta il Presidente rossonero, ha finalmente compiuto un atto d’amore verso il suo Milan, quello che lui ha portato ad essere il club più titolato al Mondo. Egoismi, interessi personali e protagonismi infondati e inutili sono stati messi per un attimo da parte e si è capito che, per far tornare il Diavolo ai livelli che merita, si doveva fare un passo indietro.

E poi un pensiero va a noi tifosi. La voglia di tornare ad amare incondizionatamente questi colori e trepidare unicamente per le imprese del campo è grande e non lascia spazio per il momento a dubbi o incertezze, ma solo a sogni e speranze. Scopriremo nei prossimi mesi e col passare del tempo chi è veramente Mr.Bee, chi sono i suoi soci e quali sono i veri motivi che lo hanno portato a fare questa scelta. Per adesso l’importante è che sappia che sbarca in una terra d’amore, disillusa e stufa di tradimenti, ma ansiosa come nessuna di tornare ad essere protagonista, come sempre negli ultimi trent’anni, in Italia, in Europa e nel Mondo.

 

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