Honda: “Non capisco perché sto fuori, non ha senso dare la colpa ai giocatori. Milan, per cambiare la società deve spendere”

Non capisco perché sto fuori”. Così Keisuke Honda, dopo lo 0-4 del Milan contro il Napoli. Direttamente da San Siro, ai giornalisti giapponesi, il numero 10 rossonero ha ampiamente commentato il momento difficile, senza riservare parole pesanti.

Il problema è il club: “I problemi del Milan sono molto chiari – riporta La Gazzetta dello Sport, anche perché sono sempre gli stessi. Se non impariamo nulla da questa sconfitta, vuole dire che siamo molto lontani dalla ricostruzione del club. A giudicare dagli ultimi anni penso sia chiaro che non si possa far ripartire questo club se non investendo tanto denaro come fanno al PSG o al City. O fai così, oppure occorre riesaminare la struttura della società. Dirigenza, allenatore e tifosi devono rendersi conto della situazione”.

Squadra da difendere: “Non ha senso dare la colpa ai giocatori. Negli ultimi anni il Milan ha mandato in campo tanti uomini e quest’anno ha speso cento milioni, ci sono tanti nazionali, eppure come mai non riescono a rendere quando arrivano al Milan? Per cambiare questo club occorre cambiare totalmente i criteri di valutazione da parte di tutti: dirigenza, tecnico, tifosi e media. In caso contrario ci vorrebbero almeno 5-10 anni. So che riceverò critiche per queste parole, ma sono importanti per il futuro del club”.

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