Ora tutti giù dal carro?

Simone Basilico è nello staff di SpazioMilan.it dalla sua nascita, l’8 marzo 2011, e collabora con Sprint&Sport, giornale di informazione sportiva di calcio giovanile e dilettantistico di Lombardia e Piemonte. E’ una delle prime firme del sito, specializzato nel settore giovanile rossonero.

E’ usanza tutta italica e poco continentale. Ci piace proprio, ci viene bene e quasi facciamo invidia a chi ci guarda da fuori. Siamo in campioni mondiali di “salita e discesa dal carro”, eroi del “ma io l’avevo detto”, portatori del credo che “se avesse fatto come avevo detto io…”. Alla fine, però, perdono sempre loro.

Adesso stanno tutti abbandonando Mihajlovic. E mi tocca difenderlo a me, per dio. Lo inchiodano alle sue scelte come se avessero la verità sottomano e ora che il terzo posto pare più un miraggio di un bel bicchiere d’acqua fresca sotto al sole nel deserto tutto sembra colpa sua. Non gli riconoscono meriti e – cosa ancora peggiore – ora sembra tutto finiti nel dimenticatoio: dal coraggio di lanciare un giocatore 16enne, ai nove risultati consecutivi. Non avete mai letto su queste righe che Mihajlovic fosse l’uomo adatto per risollevare questo Milan, ma il giorno dopo i due schiaffi presi dal Sassuolo sembra tutto finito. Calma: il terzo posto è un rimpianto solo per chi crede ancora nelle favole e prenderne atto è il primo passo verso la piena consapevolezza dei mezzi di questa rosa, di questa squadra, di questo Milan. Che rimanere rigorosamente di Mihajlovic, sia chiaro.

L’obiettivo finale Coppa Italia è stato raggiunto e la concreta possibilità di alzare al cielo un trofeo rimane dopo quattro anni di purgatorio. Ce la giocheremo contro la Juventus a Roma e intanto arriveremo in Europa League. Esattamente come aveva previsto il sergente di ferro.

Twitter: @SBasil_10

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