Troppi cambiamenti, la difesa non è più sicura

Dopo un paio di mesi in cui sembrava funzionare tutto, o quasi, Sinisa Mihajlovic si ritrova a fare i conti con diversi problemi legati ad una squadra che continua a dargli parecchi grattacapi. Il Milan aveva trovato una formazione tipo, ma nelle ultime settimane, infortuni e squalifiche hanno costretto il tecnico serbo a cambiare spesso e a stravolgere gli equilibri che si erano in qualche modo stabiliti. Un reparto che sembrava funzionare ormai quasi a memoria era la difesa ed e proprio lì che i continui cambiamenti hanno tolto quella sicurezza che si era vista nei primi due mesi del 2016.

Abate, Romagnoli, Alex, Antonelli. Erano questi i quattro titolari fissi del Diavolo che stavano facendo anche abbastanza bene, con molta attenzione e poche sbavature. L’unica costante dell’ultimo periodo è rimasto Luca Antonelli, sempre in campo e sempre positivo anche nelle gare in cui, tipo la sconfitta per mano del Sassuolo, la squadra ha fatto male. A destra Mihajlovic ha dovuto impiegare Mattia De Sciglio al posto di Ignazio Abate nella gara contro il Sassuolo, per la squalifica del secondo, e in quella contro il Genoa. La differenza su quella corsia, purtroppo, si è vista tutta.

Gli stravolgimenti più significativi, però, si sono avuti al centro. Alessio Romagnoli è sempre stato un titolarissimo per Mister Mihajlovic, ma, la febbre che lo ha colpito prima della gara contro il Napoli, lo ha tenuto lontano dagli allenamenti per un po’ e fuori dai titolari contro i partenopei ed il Napoli. La scelta è ricaduta su Cristian Zapata ed è stata confermata anche contro il Sassuolo, a Reggio Emilia esclusivamente per motivi tecnici. Domenica sera dovrebbe toccare ancora al colombiano al posto di Alex, però, che non sta benissimo, ma oggi è tornato in gruppo e potrebbe essere comunque convocato per la sfida contro la Lazio. Cambiamenti che hanno fatto perdere solidità e sicurezza al reparto che ha bisogno delle sue certezze.

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