Bacca-Montella: sarà un’intesa vincente?

A pochi giorni dall’arrivo di Vincenzo Montella sulla panchina del Milan, c’è tanta curiosità sul modulo che l’allenatore vorrà utilizzare e soprattutto sui giocatori che saranno maggiormente impiegati. Più di metà squadra rossonera avrebbe le valigie pronte in mano e uno di questo dovrebbe essere Carlos Bacca. Il condizionale è d’obbligo, ma l’attaccante colombiano potrebbe anche lasciare il Diavolo se dovesse arrivare un’offerta vicina a 30 milioni di euro.

La speranza è che Bacca non abbia cambiato idea e rimanga, dopo aver vissuto una stagione 2015-2016 da autentico protagonista con 43 presenze e 20 reti e una Copa America da leader con il terzo posto finale e altri due gol segnati. In caso contrario, però, l’attaccante potrebbe anche guardarsi attorno alla ricerca dell’ultimo contratto oneroso della sua carriera e la possibilità di giocare la Champions League alla soglia dei 30 anni. Il rapporto con Montella non è affatto in discussione e non può essere altrimenti, i due non si sono ancora incontrati e lo faranno solamente quando Bacca si presenterà in ritiro a Milanello dopo qualche settimana di meritato riposo, ma attenzione alle nuove idee ed esigenze dell’allenatore e appunto alla volontà di Carlos.

L’unica certezza però è che lo schieramento preferito dal neo tecnico rossonero potrebbe non essere in linea col gioco espresso Montella_DAN2096-770x470dall’attaccante. Bacca è però un grande campione che potrebbe decidere di sacrificarsi per la squadra, ma anche convincersi di spingere per la cessione. L’ex Samp, nel recente passato, non ha avuto un rapporto idilliaci con Maxi Lopez al Catania e Mario Gomez alla Fiorentina: la speranza è che col colombiano possa invece nascere un feeling vincente. Non certo una cattiva idea vista la positiva annata in completa solitudine, dove comunque ha tenuto a galla le sorti del Milan a suon di reti permettendo ai tifosi di rimanere aggrappati alla speranza europea fino alle ultime giornate.

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