Si muove la catena di destra. Poli e Honda per un turnover provocatorio

Le sorprese non finiscono mai. Dopo aver visto un gran bel Milan che ci ha stupito positivamente nel big match di sabato sera contro la Juventus, ora nel turno infrasettimanale nella trasferta del Ferraris col Genoa mister Montella ha voluto fare un colpo di magia inserendo un pragmatico turnover che speriamo si trasformi in un trucco ben riuscito. Ad essere interessata di questo cambiamento è, in soldoni, la catena di destra.

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Infatti, non vedremo più sfrecciare Suso da quella parte, coadiuvato da Abate, ma ci sarà la possibilità di vedere finalmente Keisuke Honda che prende il posto dello spagnolo, in appoggio come terzino vedremo Andrea Poli. Per il trequartista giapponese si ripropone una soluzione che già Mihajlovic l’anno scorso aveva sperimentato con profitto: l’azione base era quella di accentrarsi a prender palla tra le linee creando praterie per la corsa di Abate. Abate, come detto, non ci sarà, ma ci sarà Poli, che avrà il compito di coprire al meglio in un ruolo che non è il suo ma che in passato ha già interpretato. Contro potrebbe esserci la coppia Ninkovic-Laxalt che costringerà sicuramente Honda ad un rientro in più e Poli a qualche sgroppata in meno.

La cosa fondamentale, al di là dei tatticismi, è rivedere in campo due giocatori che non sono rientrati molto nei piani di Montella. Honda dopo la passata annata è stato accantonato senza possibilità d’espressione, complice anche l’esplosione del talento di Suso; mentre per Poli, che negli ultimi anni ha vissuto di spezzoni, gli sono stati negati anche quelli. Importante, allora, farli giocare, farli entrare in ritmo e farli sentire parte del progetto anche se in realtà ne sono ai margini. La magia di Montella potrebbe riuscire anche senza badare al risultato.

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