Dove porta questo modo di fare informazione?

Fabrizio Villa collabora con SpazioMilan.it da settembre 2011, dopo esser stato realizzatore nel 2010 per Sky Sport. E’ opinionista a “Milan Time”, un’ora di notizie rossonere nel palinsesto pomeridiano di Radio Milan Inter (96.1 FM e canale 288 del DTT).

Non è una novità che durante la pausa delle Nazionali, la stampa sia più propensa a cavalcare indiscrezioni. Non è una novità nemmeno che buona parte di esse vengano ispirate dalla cessione del Milan e non è sconvolgente che da un giorno all’altro le tesi vengano ribaltate.

Tuttavia, dopo le ennesime interpretazioni fantasiose di questa settimana, riteniamo sia il caso di fare qualche passo indietro, prendendo in esame qualche titolo della Gazzetta dello Sport. Utilizziamo solo la rosea per importanza editoriale e per non confondere ulteriormente un quadro che resta comunque complesso di suo.

Fino a quest’estate lo scetticismo sulla famigerata cordata cinese, aveva portato la GdS ad intervistare in esclusiva nuovamente Mr Bee, lasciando intendere che questi potesse presto tornare in corsa per l’acquisto del club.

Poi in agosto, a 24 ore dalla fatidica firma del preliminare, viene messo in prima pagina uno scoop clamoroso che riguardava un forte inserimento di Jorge Mendes, il quale assieme ad investitori asiatici, era pronto a superare la concorrenza di Galatioto e Gancikoff. Forse uno dei momenti di maggior confusione e distorsione della realtà, di cui poi nessuno ha più misteriosamente detto alcun che.

A seguire, è giunta la necessità di far chiarezza su coloro che invece in effetti hanno posto la firma e versato la caparra. La Sino-Europe non ha storicità e si sa ancora poco, ma non può che essere così, dato che parliamo di una società veicolo creata apposta per l’acquisizione. È giusto ricordare che la società veicolo di Suning che dal Lussemburgo ha comprato il 70% dell’Inter, si è palesata soltanto a 7 giorni dal closing.

Con ogni probabilità però, è con la questione Maldini che il bipolarismo informativo ha dato il suo meglio. Martedì 4 ottobre, la Gazzetta ha messo nero su bianco che “nessuno conosce ancora questi cinesi”, mentre da ieri risulta che non solo i cinesi esistono, ma che addirittura “sono irritati” dalla risposta di Paolo.

In poche ore quindi siamo passati dal non sapere chi siano (dubitando della reale esistenza), al conoscerne addirittura lo stato d’animo. Ma non solo, sappiamo già in anteprima che Maldini di certo si negherà, nonostante l’ex Capitano rossonero non abbia ufficializzato alcuna posizione.

È singolare questo secco anticipo sulle sue intenzioni, perché fino ad inizio settimana, nessuno era nemmeno al corrente che vi fossero già stati quattro colloqui tra lui e Fassone.

VILLA BANNER 2014Con questo non vogliamo in toto condannare il lavoro di colleghi che sono persino volati in Cina per doveri di cronaca, alla ricerca di informazioni. Vogliamo solo sottolineare una volta di più, di quanto e come la categoria stia perdendo credibilità, sbilanciandosi spesso senza prove concrete e senza mai ‘scusarsi’ quando viene calpestata una cacca. Intanto la puzza aumenta e la verità latita.

Twitter: @fabryvilla84

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