A gennaio in zona Champions. Si può fare

Chi l’avrebbe mai detto che Montella sarebbe stato in grado di ricucire gli strappi di un Milan logoro e mal funzionante? In pochi avrebbero scommesso di vedere il diavolo accodato a Juve e Roma verso la fine del girone d’andata. Il Milan gioca bene, anche quando perde e non è roba da poco, e meritatamente cerca di lanciare la corsa ai posti utili ad una qualificazione alla prossima Champions League.

Parlare di posizioni finali a novembre è un po’ irreale, ma considerando il calendario si può fare dei pronostici su come il Milan arriverà nel 2017. Prima della sosta natalizia e di capodanno, infatti, ci saranno ancora 7 gare di Serie A da affrontare, ognuna con le sue difficoltà e con le sue aspettative. Palermo prima delle nazionali è un banco di prova importante, perché De Zerbi ha instillato nei rosanero una cattiveria e un buon gioco che mascherano le enormi lacune tecniche. Poi sulla via verso l’anno nuovo Inter e Roma rappresentano gli scogli: coi cugini subito dopo il rientro dagli impegni internazionali, con la diretta avversaria si dovrà sudare all’Olimpico. Empoli, Crotone e Bologna non possono spaventare, mentre l’Atalanta potrebbe risultare una vera mina vagante: tuttavia, con gli orobici si giocherà tra le mura amiche che al momento si stanno rivelando un vero fortino.

montella-2-milan-udinese-spaziomilanSu 21 punti disponibili non è lontano dal possibile vedere il Milan nell’attuale stato di grazia farne più di 15 nelle sette gare sopra menzionate. Anzi, se davvero si vuole tenere il passo della Juventus e ambire al sognato posto Champions, vincerne almeno 5 è solo la base, magari battendo anche la Roma. Il lavoro di Montella sta rendendo e fare calcoli ora non è più un problema. La Champions non è il miraggio degli ultimi anni.

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