Bacca in crisi. Lo dicono i numeri. Ma spesso e volentieri quando un attaccante, abituato a segnare con grande frequenza, rimane a secco a lungo, allora è proprio in quel momento che diventa più pericoloso. La fame di gol, insomma, si trasforma in carica positiva. Ebbene, il colombiano non infila la porta avversaria da 5 gare, mentre al massimo, lo scorso anno, era arrivato a 4. È così che il Corriere dello Sport presente Carlos Bacca a due giorni dalla stracittadina meneghina.
Ma c’è di più. La rete su azione manca dalla 5a giornata, poi solo un rigore con il Sassuolo. E non finisce qui. Anche in nazionale il momento è negativo: Pekerman lo ha messo in panchina per due partite consecutive, preferendogli Borja ed il rientrante Falcao. Con la Colombia, il digiuno prosegue addirittura dal 26 giugno, quando segnò contro gli USA nella finale per il terzo posto della Cosa America. Ma tutta questa astinenza, può fargli perdere il posto da titolare nel derby?
La risposta, secondo i colleghi, è no. Per la statura internazionale del bomber cafeteros, abituato a giocare certe sfide ed essere protagonista di grandi palcoscenici. Ma soprattutto, mettere fuori proprio ora significherebbe discuterne il talento da rapace, perdendolo a livello psicologico. La sensazione da Milanello è che, nonostante Montella continui ad accarezzare l’idea Lapadula, la scelta cada nuovamente sull’ex Siviglia. Qualora la prestazione non dovesse essere all’altezza però, la fiducia del tecnico nei suoi confronti verrebbe nuovamente minata, non escludendo una partenza dal Milan in un futuro recente. Il colombiano può convincere il mister campano e conquistarsi un posto nel Milan del futuro. Un derby da non sbagliare.