Milan e i cinesi fanno a metà: Jack rinnova, si alza la muraglia di Montella

Era solo questione di tempo, in ballo c’era qualche dettaglio economico, ma in tempi di incertezza societaria è buona cosa che le faccende si risolvano (bene) il prima possibile. Quella relativa al rinnovo di Bonaventura si è risolta ieri, ricorda La Gazzetta dello Sport, dopo che dalla Cina è arrivato l’ok di Sino-Europe. Una decisione condivisa, un tassello fondamentale – messo giustamente in cassaforte – per il Milan di domani.

In termini burocratici l’operazione verrà formalizzata all’apertura del mercato invernale, dal 3 gennaio in poi. Non ci saranno sorprese: il tuttofare rossonero prolungherà di un anno, dal 2019 al 2020, raddoppiando l’ingaggio da 1 a 2 milioni. Un adeguamento che è la logica conseguenza dell’alto rendimento offerto da Jack, priorità per Galliani fin dalla scorsa Primavera ma rimasta in stand-by per “colpa” del closing. Tra rinvii, estate e altre necessità, il tema è ritornato in primissimo piano e adesso si è concluso come tutti speravano. Rimanevano da sistemare dei cavilli legati al suo stipendio in questa seconda parte di stagione. Jack, infatti, avrebbe dovuto guadagnare 2 milioni già da luglio, ma le varie situazioni non l’hanno permesso: gli saranno così riconosciuti i prossimi sei mesi, per un totale di mezzo milione (lordo) extra, diviso a metà fra l’attuale dirigenza e i cinesi.

bonaventura seconda magliaUn attestato di stima, sinonimo di grande considerazione – come auspicava lui stesso – anche della nuova proprietà. Il 5 milanista, intanto, se mai ce ne fosse bisogno, ha messo la firma nella Supercoppa vinta a Doha: il gol del pareggio, colpo di testa e movimento da attaccante puro (uno dei pochi ruoli che gli mancano da ricoprire), e secondo rigore – il primo segnato dalla squadra – nella lotteria decisiva. Tra i migliori in campo, imprescindibile. Ora sotto con i rinnovi di Donnarumma e De Sciglio (scadenza 2018), i più urgenti, e pure Suso e Paletta.

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