Trasferta a casa di una big, manca ancora il colpaccio esterno

In una stagione dove sembra andare tutto per il verso corretto, dando i giusti meriti a mister e squadra, manca un accento alle tante partite giocate bene. Nei big match, il Milan si è presentato sempre con la mentalità da top team e ha sempre mostrato di potersela giocare a viso aperto con tutti, compresa la Juventus. Specialmente, se la gara si è giocata a San Siro, vero fortino rossonero. Tuttavia, mettere quel pizzico di pepe che manca è una vittoria esterna contro una rivale. L’occasione è servita: lunedì contro la Roma all’Olimpico.

Nei big match giocati nelle mura amiche abbiamo potuto assistere ad ottime partite contro Juventus e Inter, aggiungendo anche Torino e Lazio per meriti sul campo, il bottino contro queste quattro squadre è di 10 punti sui 12 disponibili senza mai una sconfitta. L’altra faccia della medaglia è quando la squadra di Montella va a giocare fuori casa: qui, degne di nota sono Napoli, Fiorentina e Genoa, in cui il risultato non è mai stato favorevole. Perso a Napoli, pareggiato a Firenze e grave sconfitta a Genova. 1 punto su 9. Sampdoria, Chievo, Palermo e Empoli gli stadi espugnati, ma parlare di colpaccio contro squadre di medio-bassa classifica non ha senso.

montella 2 (spaziomilan)Per questo il Milan è chiamato a dimostrare la sua solidità contro una grande in esterna. La Roma è, dunque, più che un’occasione: vincere significherebbe essere secondi in solitaria, ma anche dare un segnale alle avversarie che ci affronteranno sia in casa sia fuori. Il Milan è pronto. Questa vittoria è fondamentale e Montella lo sa, manca solo che la squadra batta un colpo. O meglio… un colpaccio.

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