CONFERENZA STAMPA/ Di Francesco: “Non pensavo fosse possibile, ma ci è stato tolto più oggi che all’andata”

Ecco Di Francesco in conferenza al termine di Milan-Sassuolo.

I torti arbitrali: “Dispiace. Prepariamo le gare per essere al meglio. Ho cercato di stemperare, ma in questa gara ci hanno tolto molto più che in quella dell’andata. Ma voglio fare i complimenti ai miei ragazzi, anche se nervosi hanno giocato al meglio nella ripresa. Abbiamo messo alle corde il Milan“.

Gli insulti dell’ufficio stampa rossonero: “Non voglio nemmeno parlarne. Io dò rispetto e pretendo rispetto. Ho chiarito tutto e non voglio sia pubblica“.

Su Calvarese: “Non mi è piaciuta la gestione e la comunicazione. Poi il rigore di Bacca è un errore palese, perlopiù regalato. C’era anche un fallo di mano di Sosa, non può essere considerato involontario quello. Magari sbaglio io ad interpretare il regolamento“.

Il poco peso politico del Sassuolo: “Non ci credo in queste cose. Penso invece che alcuni arbitri abbiano poca capacità di gestione. Credo nel calcio sano, quello politico non esiste“.

Sugli emissari dell’Arsenal: “Saranno venuti a vedere me, mi hanno chiamato prima (ride, ndr). Parlando seriamente, abbiamo tanti giovani che possono fare gola. Anche se quest’anno ne sono successe tante“.

Sul campionato dell’Atalanta: “Tutto straordinario, ma è un lavoro che parte da lontano. Tanti ragazzi dal settore giovanile, quello che stiamo pagando noi. Non bastano due o tre anni per costruire certi ingranaggi. I miei complimenti a Gasperini“.

Il punteggio con un arbitro diverso: “Non saprei, so solo che è finita 0-1 e domani il risultato non sarà diverso“.

Sulle prestazioni di Duncan e Dell’Orco: “Il ragazzino doveva marcare Suso e ha fatto una grandissima partita. Sta acquisendo i giusti movimenti. Duncan invece era reduce da infortunio, oggi ha fatto la sua miglio partita“.

Nuovamente gli errori arbitrali: “L’ultimo dei miei pensieri è il nome dell’arbitro incaricato per la gara. Oggi però non riesco a non parlare degli errori che ho visto. Troppi e solo da una parte“.

Il momento difficile di Berardi con gli arbitri: “Dovrebbe invitare un po’ di arbitri a cena, così magari gli fa vedere che è un bravo ragazzo. Ma poi verrebbe inquisito…“.

Il rapporto con Montella: “Quando ci rivedremo a cena ci scorneremo un pochino ma sarà tutto ok. Non ho nulla da dirgli, ne a lui ne sul Milan. Però l’arbitro deve accompagnare, non diventare protagonista“.

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