Di Gennaro a Tuttosport: “Milan senza identità. Montella, due punte per maggior spinta”

L’ex campione d’Italia con la maglia del Verona e oggi noto commentatore Mediaset Antonio Di Gennaro ha rilasciato una lunga intervista a Tuttosport in occasione del derby di Milano in cui ha analizzato i diversi momenti di Milan e Inter, rivelando quali possano essere le scelte tattiche in grado di spostare gli equilibri nel corso del match.

Chi arriva meglio alla sfida ?

“L’Inter mi ha sorpreso, perché Spalletti è riuscito a dare continuità e certezze a un gruppo di valore. Non mi aspettavo un Milan così. E’ vero che hanno cambiato molto, ma le sconfitte contro Lazio e Sampdoria sono state davvero pesanti. L’Inter arriva al match più serena, il Milan ha più pressioni. I rossoneri difficilmente saranno sereni. I nerazzurri sono una squadra quadrata, esperta. Il Milan ancora no. La risposta è quindi Inter”.

Il grande mercato del Milan può aver creato problemi a Montella ?

“Inserire giocatori non è mai semplice, immaginiamo se ne arrivano undici nuovi. Secondo me il cambio di sistema può aver creato qualche problema, perché Montella lavora da oltre un anno sul 4-3-3. Il Milan ha bisogno di tempo ma sappiamo come funziona nelle grandi piazze”.

Scendiamo in campo. La difesa dell’Inter ha subito solo 3 gol, gli attaccanti del Milan sono rimasti a secco nelle tre sconfitte con Lazio, Sampdoria e Roma

“Skriniar finora è stato il miglior acquisto dell’Inter. La retroguardia nerazzurra sta bene, difficilmente commette errori di reparto. Fossi in Montella insisterei sulle due punte di ruolo. Verrebbe sacrificato Suso, ma bisogna dare un’identità a questa squadra e contro la difesa dell’Inter c’è bisogno di due punte vere per dare maggior forza alla manovra offensiva”.

Dall’altra parte, la difesa del Milan non ha dato le stesse garanzie e ha sofferto attaccanti come Immobile, Zapata e Dzeko. Adesso troverà Icardi

“Bonucci non è al top fisicamente e a pagarne è l’assetto difensivo. Si è preso tante responsabilità, non so se questo lo stia condizionando ma, quando salirà di condizione, ritoverà tutta la sua leadership. La difesa a tre del Milan potrebbe soffrire molto i movimenti in profondità di Icardi, senza dimenticare Perisic e Candreva. Saltano entrambi l’uomo, potrebbero costringere un centrale rossonero ad allargarsi, creando ulteriori spazi per Icardi”.

Come sempre le gare di decideranno a centrocampo ? 

“Nel Milan Biglia, preso per comandare il gioco, deve crescere mentre Kessie è partito molto bene. Mi aspetto un Bonaventura più incisivo. Nell’Inter Vecino e Borja Valero hanno dimostrato di conoscersi bene, sanno come muoversi, impostare e ripartire. L’Inter anche se a volte non ha brillato, è già una squadra, un equilibrio che il Milan ancora non ha”.

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