Punto tattico: Gattuso ha ragione, il Milan non è una squadra

Su Milan-Atalanta     Il match di San Siro ha confermato gli indizi di inizio stagione. Il Milan non è ancora una squadra e il ritiro ordinato dalla società dopo la disfatta di Verona non è servito a nulla. Il Diavolo cade ancora con i soliti problemi di compattezza e solidità. Reparti spaccati che si muovono singolarmente, scelte frutto della pura improvvisazione con Cutrone esterno sinistro. Siamo qui ad anzalizzare quotidianamente sconfitte e un vuoto assoluto che in questo momento circonda il Mondo Milan. Ma cosa potremmo fare? Vedere così una squadra gloriosa fa davvero male al cuore ma una via d’uscita non sembra esserci e a Milano si aspetta solo la fine di una stagione fallimentare sotto tutti i punti di vista. Mercoledì c’è la partita più attesa dell’anno, il derby contro l’Inter che potrebbe, forse, dare una svolta al Milan in caso di successo. Ma si parla da mesi di una svolta che non arriva mai. In questa squadra non c’è attaccamento, non si comprende il signifacto della maglia rossonera. Eora cosa si fa? Il tecnico è stato cambiato ma qualche punizione in più a questi giocatori non farebbe male, a prescindere dalle responsabilità della dirigenza.

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