Storia di un ex, Guly: l’unhung hero dello scudetto n.16

Tra gli eroi dell’inaspettato scudetto rossonero della stagione 1998/99 figura un calciatore argentino di nome Andrés Guglielminpietro, ma a tutti noto con il diminutivo Guly.

Giunto a Milanello da perfetto sconosciuto, l’argentino ben presto è riuscito a imporsi nel ruolo di esterno sinistro nel 3-4-3 disegnato da  Zaccheroni, siglando, finanche, il gol scudetto nel Perugia – Milan dell’ultima giornata di campionato.

Stagione memorabile, quella, per Guly, che, tuttavia, nei successivi due anni, falcidiati da numerosi infortuni, non è riuscito a ripetere quanto di buono mostrato in precedenza ed è lentamente sparito dalla prima squadra sino a esser ceduto ai cugini nerazzurri.

Da qui è iniziato il suo lungo peregrinare tra Inter, Bologna, Boca Juniors, Al-Nasr, per chiudere, infine, nel 2007, la carriera al Gimnasia La Plata.

Ora Andrés fa l’allenatore al Douglas Haig, squadra di seconda divisione argentina, e continua ancora a coltivare il sogno di ripetere, dalla panchina, quella fantastica stagione di quasi venti anni fa.

Impostazioni privacy