Appunti di una squadra che sta diventando squadra

Cosa abbiamo imparato dalla doppia sfida con l’Arsenal?

Abbiamo capito che possiamo giocare anche con due punte, abbandonando il modulo di base 4-3-3, dettaglio non da poco per una squadra in costruzione, con una rosa rivoltata come un calzino da un anno all’altro. Ce lo permettiamo peraltro aggiungendo un attaccante e togliendo un mediano di qualità, di fatto mettendo giù una squadra ancora più offensiva, particolarità non banale.

Abbiamo preso coscienza che sbagliando un match d’andata compromettiamo il passaggio del turno, ma siamo giovani e il processo di crescita è fatto anche di passi falsi. Non si torna grandi in un amen, occorre tempo, anche se non ne abbiamo tantissimo e bisogna diventare maturi in fretta.

Abbiamo compreso che se stiamo compatti possiamo difenderci con ordine anche con Borini terzino, che nonostante sia costantemente sbeffeggiato da molti, è un grande professionista capace di mettersi a disposizione del collettivo.

Abbiamo pagato anche un’enorme svista arbitrale e non siamo ancora più forti degli episodi. Ma abbiamo un grande allenatore che non fa cinema davanti alla telecamere con patetici piagnistei, guarda oltre e difende i suoi senza moralismi. Lo fa infondendo una fiducia paterna e genuina.

Abbiamo anche una Curva che sta tornando importante come una volta, che sostiene i ragazzi per 90 minuti, qualsiasi sia il risultato, in ogni campo.

Avanti Rino e avanti Milan.

Twitter: @fabryvilla84

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