Mister Gattuso è intervenuto in conferenza post Milan-Chievo, gara vinta dai suoi ragazzi per 3-2. Ha parlato del momento del Milan, di Kalinic, Silva e degli allenamenti dei rossoneri. Di seguito le sue dichiarazioni:
“Quando ci siamo abbracciati ho detto che abbiamo bisogno di riposo, ci vediamo mercoledì ora serve riposo. Non era semplice oggi, stiamo spendendo tanto fisicamente e ci teniamo la vittoria. La sosta cade a fagiolo. Kalinic? Non porto rancore nella mia vita, domani è un altro giorno. Io chiedo tanto, quando ci si allena serve attenzione, non voglio perdere credibilità nello spogliatoio. Kalinic ci può dare una grandissima mano ma non accetto allenamenti con il freno a mano tirato. Bisogna allenarsi come dico io. I rigoristi sono Kessié e Rodriguez. Calhanoglu e Suso hanno tanta qualità, con la loro tecnica possiamo mettere sempre in difficoltà gli avversari. Rinnovo? Nessun appuntamento, loro sanno con chi devono parlare. Io penso a recuperare tutti i giocatori e vincere le partite. Non c’è fretta per il contratto, ho un altro anno di contratto anche se a pochi soldi. André Silva? Ha una voglia incredibile, grande personalità e in allenamento fa robe assurde. È un giocatore elegante ma gli mancava cattiveria, ora gli sta girando anche bene e ha acquisito quel veleno che prima non aveva. Con Romeo mi sono arrabbiato perché la partita non finiva mai. Derby? Ci mettiamo la maglia la prepariamo e la giochiamo. Non dipende da me la data. Sappiamo di non poter sbagliare, perché provare a qualificarsi per la Champions è difficile. Ci siamo allenati poco per questa partita, ieri ci siamo allenati non come piace a me. Si è fermato Romagnoli, Calabria e tanti altri stringono i denti. Rodriguez ha rischiato ad esempio, però questa squadra ha tanta voglia di vincere. Musacchio? Mi ha emozionato, non è contentissimo ma è un ragazzo semplicissimo, pane e pane vino al vino. Si comporta da leader anche nello spogliatoio, lo sto facendo giocare pochissimo ma si merita il meglio. Ti parla in faccia ed è un giocatore che piace a me”