Derby “in bianco”, ma (ci) va bene così

Federica Barbi è laureata in Lettere Moderne e Giornalista Pubblicista dal 2012. Collabora con SpazioMilan.it quasi dalla sua nascita, esattamente dall’aprile del 2012. Segue il Milan dalla lontana Torre Annunziata, in provincia di Napoli, ma quando può corre a rifugiarsi a San Siro, per seguire da vicino le vicende rossonere. Attualmente collabora anche con Vesuvio Live e Betclic

In un San Siro fresco e bagnato si è consumato il derby della Madonnina numero 221.

Nella sfida con i cugini il Milan cercava 3 punti per la zona Champions e una narcisistica (in senso buono) soddisfazione, in un periodo in cui siamo sempre più convinti di avere qualcosa da dare ma ancora da dimostrare.

Il match ci restituisce l’immagine di un Milan che sta bene, che sa essere pericoloso e reagire alle fasi di blackout della gara. Le occasioni più pericolose, però, le ha avute l’Inter, con il gol annullato a Icardi e quello divorato dell’argentino a un minuto dalla fine.

I nerazzurri, nel complesso, sono apparsi leggermente più ordinati e concreti, con un reparto offensivo che li agevola, e molto, in questo senso. La squadra di Gattuso, infatti, ha ancora qualche problema nelle finalizzazioni: manca un riferimento importante davanti come lo è Icardi per l`Inter.

A conti fatti, e vista la gara, il risultato è positivo e non pregiudica ancora nulla in zona Champions. Certo, sarebbe stato meglio portarla a casa, ma contando le occasioni ci è andata bene così.

La rovesciata di Cutrone, però, arrivata un giorno dopo quella di Ronaldo, merita una menzione speciale: se non fosse stata annullata, staremmo parlando di un’altra partita.

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