Milan-Morata, la strategia rossonera e le richieste del giocatore

Calma, ma soltanto apparente. Il Milan e Mirabelli continuano a muoversi sotto traccia sul mercato, in attesa di concretizzare le diverse operazioni attualmente sul tavolo del DS meneghino. La discriminante d’ogni affare, come noto, sarà il verdetto della UEFA: con l’ammissione in Europa League si opererà in un certo modo, senza non ci sarebbero i rinforzi deluxe di cui Diavolo ha tremendamente bisogno.

Approccio

Il primissimo nome sulla lista è sicuramente quello di Alvaro Morata. Il centravanti spagnolo piace da tempo al club di Via Aldo Rossi. Lo scorso anno la trattativa sfumò, con il Real Madrid che incasso gli 85 milioni offerti dal Chelsea e l’ex juventino ben felice di riabbracciare Antonio Conte, tecnico dei blues. Ora, dopo una stagione deludente in Premier, il prezzo del cartellino è leggermente calato. Serviranno, comunque, tanti, tanti soldi – si parla di almeno 60 milioni – per strappare l’iberico al sodalizio presieduto da Roman Abramovic.

Richieste

La conditio sine qua non per la riuscita dell’affare, senza dubbio, è la partecipazione del Milan alla prossima Europa League. Senza la possibilità di disputare almeno la seconda competizione europea per club, difficilmente Morata accetterebbe, nell’anno in cui sarà costretto a osservare i Mondiali da spettatore, di arrivare a Milano. Le prime richieste del calciatore, comunque, sono chiare: oltre al palcoscenico continentale, sarà necessario un ingaggio di almeno 8 milioni a stagione. Lo riporta il Corriere dello Sport.

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