È stata sicuramente l’estate del cambiamento per il Milan: dall’uscita di scena di Yonghong Li al subentro del fondo americano Elliott, dalla cacciata di Fassone-Mirabelli all’arrivo di Leonardo-Maldini sino a giungere alla nuova composizione societaria. Mutamenti repentini che hanno portato all’inizio di una nuova era, guidata da ex bandiere rossonere che si spera possano far tornare ai vertici il Milan nel minor tempo possibile.
La nuova ossatura – La sessione di mercato ha portato stravolgimenti nella rosa: diversi acquisti della precedente gestione hanno lasciato Milano, i neo arrivi sono frutto della volontà del nuovo duo tecnico Leonardo-Maldini. Come riportato dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, è stata anche rifondata la spina dorsale della squadra. Bonucci-Biglia-Kalinic lasceranno spazio a Caldara-Bakayoko-Higuain. Bonucci è tornato alla Juve al termine della maxi operazione che ha portato Caldara e Higuain al Milan, Kalinic è passato all’Atlético Madrid a titolo definitivo e Biglia deve ritrovare la miglior condizione fisica.
Precedente gestione – È stato spazzato via il lavoro della precedente gestione, che aveva portato tanta confusione in casa rossonera e pochissimi risultati. Anche lo stesso Rino Gattuso è stato oggetto di discussione, vista l’ombra imponente di Antonio Conte. Cosi come la scelta del capitano è stata gestita in modo assolutamente differente: nella passata stagione fu di fatto la società a consegnare la fascia, quest’anno la scelta è stata rimessa alla mera decisione dello spogliatoio.