Il Nuovo Milan di Leonardo

A volte ritornano: questo proverbio nel calcio è azzeccato come pochi altri. Tanti sono, infatti, i ritorni di personalità importanti del calcio in alcuni club dove hanno fatto la storia, sia da allenatore, sia da dirigente sia, ovviamente, da giocatore. E la grande tradizione di un club come il Milan, tra i più vincenti di sempre in Italia e in Europa, fa sì che il suo prestigio non sbiadisca neanche dopo una serie di anni senza risultati convincenti. Il ritorno di Leonardo de Araujo alla società rossonera, finalmente passata in mano al fondo di inversione statunitense presieduto da Elliot dopo i due anni bui e poco redditizi della proprietà cinese di Li, è una ventata di fiducia per un club che ha bisogno di una rifondazione importante.

Uomo del club

Leonardo è senza dubbio un uomo Milan. Nonostante il suo passato da allenatore dell’Inter, in un periodo delicato anche per i nerazzurri, il brasiliano è sempre stato un personaggio legatissimo al club rossonero, per il quale è stato prima giocatore poi allenatore. Adesso che è tornato alla sponda rossonera di Milano, l’ex trequartista ha deciso di vestire nuovamente giacca e cravatta per guidare la società come direttore generale e braccio destro della nuova generazione. In questi frenetici giorni di mercato è infatti lui il principale incaricato di gestire i movimenti tra calciatori, come ad esempio sta accadendo adesso con Gonzalo Higuain, centravanti argentino che la Juventus sta provando a scaricare dopo aver acquistato Cristiano Ronaldo. Dopo aver giocato oltre quattro stagioni in rossonero e dopo aver diretto la squadra dalla panchina nell’anno 2009-10, il brasiliano ha completato adesso il cursus honorum per poter essere praticamente a capo della società nella quale si è sentito meglio in tutta la sua carriera e dove ha giocato per più stagioni in assoluto. Molto legato alla presidenza Berlusconi, sebbene confessò di avere avuto delle frizioni con l’ex patron, è lui adesso l’incaricato di far scattare una nuova scintilla. Ora che il Milan ha appena raggiunto un accordo di sponsorizzazione tecnica con la marca tedesca Puma, è arrivata anche la decisione dell’UEFA di ammettere la società rossonera alla prossima Europa League sponsorizzata dalla KIA, competizione nella quale è la terza favorita secondo le previsioni delle scommesse del 31 luglio con una quota di 17. L’eventuale arrivo di Higuain in attacco, inoltre, rinforzerebbe non poco i rossoneri, che potrebbero contare su un centravanti di livello mondiale.

Classe e intelligenza

Poliglotta, sempre ben vestito e molto colto, Leonardo è sicuramente quel che fa al caso del Milan nell’attuale processo di crescita, qualcosa di obbligato vista la perdita di prestigio degli ultimi anni. E così, mentre Elliot sonda il terreno per Antonio Conte, lasciato andare da Roman Abramovich, Leonardo ha incontrato nuovamente Gennaro Gattuso, suo ex compagno di squadra e anche giocatore durante la sua tappa da tecnico. Non c’è dubbio che i due si intendano a meraviglia, visto il passato condiviso, e sicuramente per il brasiliano scommettere sull’ex numero 8 rossonero è l’opzione principale. Nel frattempo, si aprono tanti scenari di mercato proprio con la Juventus, che potrebbe anche essere interessata a un elemento come Suso, che è sul piede di partenza da parecchio tempo, e sta puntando anche al clamoroso ritorno di Leonardo Bonucci in bianconero. Quel che è certo è che Leonardo adesso utilizzerà tutto il suo savoir faire per imporsi sia nelle decisioni dirigenziali sia per far valere il sue nome e quello del Milan nelle trattative di mercato, quanto di più importante al momento per poter migliorare la squadra. La società rossonera ha bisogno di un uomo con la sua classe e la sua intelligenza per tornare a vivere momenti importanti, soprattutto adesso che bisogna ripartire e tornare a disputare tornei importanti a livello europeo come la Champions League.

La scelta del brasiliano, che ha già ricoperto incarichi simili in altre società, tra le quali spicca il Paris Saint Germain, è stata piuttosto azzeccata. Insignito della sua nuova carica il 25 luglio passato, Leonardo ha deciso di sfruttare tutti i suoi contatti per rinforzare la squadra sul mercato e migliorarne l’immagine a livello internazionale. Il suo carisma servirà anche per convincere i migliori elementi, tra i quali spicca il portiere Gianluigi Donnarumma, a restare in rossonero. Il progetto di Elliot sembra essere dunque iniziato bene. Si tratta di una boccata d’aria fresca nell’ambiente rossonero, ormai affogato dalla precedente gestione Li, che non aveva portato praticamente benefici nel breve periodo e che aveva ammassato solamente nubi sul futuro del Milan. Ora, con Leonardo in cabina di regia, i rossoneri possono tornare a sognare.

 

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