Betis o Juve? Ringhio conta i “migliori” per due snodi cruciali

Archiviata la vittoria di Udine, c’è da pensare a come affrontare le ultime due curve prima della sosta. Quelli contro Betis Siviglia e Juventus sono due impegni con differenti coefficienti di difficoltà, ma indubbiamente determinanti per il cammino e per la testa della squadra. Chiudere per due settimane i battenti con la qualificazione ai sedicesimi di Europa League in tasca e magari consolidando il quarto posto sarebbero due elementi a dir poco essenziali per la truppa di Rino Gattuso.

Ecco perché diventano cruciali le scelte in Spagna, dove ci sarà in ballo tanto, ma, allo stesso tempo, sarà importante dosare uomini ed energie in vista del big-match di domenica sera a San Siro contro la capolista. Higuain, Calabria, Calhanoglu sono i nodi da sciogliere per Ringhio che in Friuli ha comunque trovato risposte concrete da parte delle cosiddette “riserve”. Mantenere alta la concentrazione sarà la prima arma per provare a ribaltare il doppio confronto contro il Betis e bloccare la cavalcata apparentemente inarrestabile della Juve.

Sull’onda dell’entusiasmo della Dacia Arena il tecnico del Milan potrebbe cambiare poco in Spagna proprio per recuperare al meglio gli elementi cardine del suo modulo. Senza prescindere, proprio in questo momento, da Alessio Romagnoli, capitano goleador da sei punti in due partite, e Jesus Suso, sempre più determinante negli schemi.

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