SALA STAMPA, Gattuso: “Non esistono partite facili. La qualità di Suso ha cambiato il Milan. Su Bakayoko…”

Dal nostro inviato a San Siro, Christian Pradelli

Anche Gennaro Gattuso è intervenuto in conferenza stampa nel post partita di Milan-Dudelange, gara vinta dai rossoneri per 5-2.

Sulla prossima gara in Europa: “La gara ad Atene sarà infuocata, ci ho giocato e ci ho allenato. Ma quando si giocano questi tipi di partita come col Dudelange sono sempre preoccupato perché partite facili non esistono, per 60’ questa squadra riesce sempre a tenere buoni ritmi. Poi fanno fatica, il percorso della nostra Europa League lo dimostra. Tante volte i giocatori devono giocare con continuità: Bakayoko è l’esempio. Prima non giocava con la continuità di adesso. Questo vale anche per i vari Bertolacci e Halilovic. Ma sono contento perché sul 2-1 ho visto una squadra che ha cambiato il colore degli occhi. Mi è piaciuta tantissimo la reazione“.

Sulla qualificazione: “Prima di andare ad Atene dobbiamo giocare col Parma, la mia testa è su come fermare Gervinho. La cosa più importante è riuscire a recuperare energie, a mettere forze nuove in circolo. Ci sono tre partite di campionato prima di Atene”.

Su Suso e sui sistemi di gioco: “La sua qualità ha cambiato la partita, ma sul 2-1 ho visto una pressione e una corsa totalmente diversa da prima. La squadra aveva capito che stavamo toccando il fondo. Nemmeno Halilovic mi è dispiaciuto. Noi dobbiamo capire certe volte le qualità tecniche dei compagni: se Laxalt gioca, è diverso da Rodriguez. Uguale con Halilovic, a volte con Higuain. Il mio staff deve far capire che tipo di gioco adottare in base ai giocatori in campo, dobbiamo lavorare su questo”.

Sulle condizioni di Bakayoko: “Ha preso una botta al collo del piede, speriamo non sia nulla di grave”.

Su Calhanoglu: “Deve buttar giù le porte, per la balistica che ha. Anche con la Lazio Strakosha fa un miracolo ma sul secondo tentativo se non fintava tre volte faceva gol. È un giocatore che ha bisogno di stare bene. Da quindici giorni non ha più il problema ha il collo del piede e la musica è cambiata, bisogna ringraziarlo perché se fosse stato un altro giocatore poteva anche chiamarsi fuori”.

Su Mauri: “Ieri volevo far riposare anche Bakayoko ma non volevo mettere tre giocatori nuovi in mezzo. Mauri è un giocatore che secondo me abbina qualità e quantità, sa muoversi e mi piace molto. Ieri ho pensato a farlo giocare titolare. Sono contento della prestazione perché se lo merita”.

Sul modulo: “In questo momento se voglio giocare con i centrali difensivi abbiamo solo Zapata e Simic, far giocare Abate o Rodriguez centrali mi riesce un po’ difficile. Poi arriverà Paquetá che ha caratteristiche precise, bisognerà vedere dove farlo giocare”.

Sul primo tempo: “Abbiamo provato a fare la nostra partita, abbiamo sbagliato ma non mi sembra che la squadra abbia sottovalutato l’impegno. Abbiamo provato a fare la nostra partita, ci hanno messo in difficoltà. Non è la prima volta che fai partite al di sotto di quello che pensi. Non cerchiamo la polemica ad ogni costo”.

Sull’arrivo di Paquetá: “Arriva fra 12/13 giorni, farà le visite e verrà a conoscere Milanello. Poi tornerà il 2-3 gennaio”.

 

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