Squalifica Higuain, alla fine sarà ricorso. E quel precedente con il Napoli: la ricostruzione della giornata

Ricorso no, ricorso si. La giornata rossonera è stata particolare e meticolosa. Tutti gli occhi di Via Aldo Rossi erano puntati su un’altra città, quella di Roma, dove il Giudice Sportivo, organo della FIGC, commissionava le varie squalifiche, come di consueto dopo una giornata di Campionato. A Gonzalo Higuain non è andata nè bene, nè male: alla fine, all’ex Juventus, sono state inflitte due giornate di squalifica.

LA RICOSTRUZIONE – Circa alle 14 con la motivazione “condottta gravemente irriguardosa nei confronti dell’arbitro” il Milan riceveva la squalifica di Gonzalo Higuain che, in occasione del big match contro la Juventus di domenica sera, si era fatto cacciare dall’arbitro dopo un fallo su Benatia, culminato con qualche parole di troppo all’indirizzo del direttore di gara. Tuttavia a svelare il labbiale del Pipita ci ha pensato l’emittente televisiva Sky Sport. “Ammonisci sempre me, ammonisci sempre me” – avrebbe detto Gonzalo. Quindi non sono state le parole a scuotere Mazzoleni, all’attaccante rossonero è stato imputato il fatto di essersi rapportato con l’arbitro in modo aggressivo e irriguardevole.

I PRECEDENTI – Higuain si era reso protagonista di un episodio del genere nell’aprile del 2016 quando, con la casacca del Napoli, era stato allontanato da Irrati con la medesima modalità. Dopo il secondo giallo infatti l’argentino era stato sanzionato ulteriormente per “espressioni ingiuriose e atti irriguardosi nei confronti dell’arbitro”. Al Pipita fu assegnata una giornata di squalifica per l’espulsione, tre per il gesto. Salvo poi vedersi ridurre la pena, dopo il ricorso, per soli due match.

RICORSO NO, RICORSO SI – In un primo momento, subito dopo il provvedimento, da Via Aldo Rossi non erano arrivati segnali che facessero pensare al ricorso. Al Milan, forse, andavano più che bene le due giornate inflitte all’argentino. Soprattutto in una giornata dove, personaggi di spicco come Matteo Salvini e Roberto Maroni, si erano espressi a favore della condanna. Tuttavia dopo circa tre ore il Milan cambia idea o meglio prende la sua decisione definitiva con l’avvio della pratica per il ricorso. Uno sconto di pena, al momento, risulta molto difficile. Ma il Milan, in questo modo, ha dimostrato vicinanza e appoggio al suo campione. Dopo che lo stesso Higuain, tra l’altro, ieri sera si era scusato con tutti. A tal proposito l’argentino la prossima settimana sarà proprio a Roma dove verrà ascoltato anche Mazzoleni, prima di decidere se diminuire a una la giornata di squalifica. In quel caso Higuain salterebbe solo la partita contro la Lazio.

SEGUI SPAZIOMILAN SU: FACEBOOK  TWITTER INSTAGRAM

Impostazioni privacy