Milan, le parole di Gazidis, Leonardo e Maldini su presente e futuro

Oltre al nuovo arrivato Krzysztof Piatek, nella conferenza stampa di Milanello erano presenti anche l’amministratore delegato Ivan Gazidis ed i dirigenti dell’area sportiva, Leonardo e Maldini.

Queste le parole di Gazidis: “Sono felice di presentare il nostro nuovo giocatore. Questo รจ un altro investimento a lungo termine del club, sempre nel rispetto del Fair Play Finanziario. Voglio ringraziare Leonardo e Maldini per il grande lavoro che hanno fatto in estate e che stanno facendo adesso. Dobbiamo costruire un sogno che deve avere un piano perchรจ i sogni senza un piano sono solo fantasia. Serve grande disciplina, non prenderemo solo giocatori giovani, ma anche di esperienza. Piatek rientra nei nostri parametri, รจ il tipo di giocatore che vogliamo nella squadra. Per me essere qui รจ davvero speciale. Milanelloย รจ un luogo mitico, si respira calcio. Questo club ha un posto importante nella testa dei tifosi di calcio. Gli ultimi anni non sono stati facili, ma dobbiamo riportare in alto il Milan. Sono molto emozionato di essere qui, lavoro con grandi professionisti.ย Passo molto tempo con tutte le istituzioni del calcio, con la FIFA, con l’UEFA. Sono persone che conosco bene da tanto tempo, rispettiamo le loro regole. Ci siamo appellati alla decisione, finchรจ non conosciamo il verdetto non conosciamo bene le istituzioni. La UEFA ora deve benedire le operazioni che facciamo, sappiamo che dobbiamo rispettare le regole e che il club deve tornare ad un modello finanziario sostenibile. Ero presente quando sono state scritte le regole del FPF, e non sono state scritte per punire le squadre, ma per rendere piรน virtuose. Le grosse perdite degli anni scorsi in Europa si sono ridotte anche grazie al FPF, quindi ha funzionato abbastanza. Credo che alla fine riusciremo a vincere le nostre sfide, mettendo il club su fondamenta solide e facendolo con questa societร  sono ottimista. Non so quando il Milan tornerร  ai vertici del calcio, tutti noi siamo impegnati su questo percorso. Io credo che anche la Serie A tutta debba tornare ad essere un punto di riferimento e per questo dobbiamo aumentare la competitivitร  con stadi pieni e di alto livello. Nuovo stadio? Stiamo studiando le alternative, la nostra proprietร  ha la forza di fare le cose in grandi che puรฒ essere rinnovare San Siro o costruire un nuovo impianto, ma stiamo lavorando in maniera collaborativa con l’Inter e sono ottimista sul fatto che otterremo un risultato di cui saranno orgogliosi tutti i cittadini milanesi“.

Cosรฌ, invece, Leonardo: “La scelta di Piatek non รจ cosรฌ complicata, parliamo di un giocatore che ha fatto 14 gol in 19 partite ed ha fatto vedere subito in Italia le sue capacitร . Chiaramente non era una cosa prevista ad inizio stagione, ma lui conosce il calcio italiano e la scelta tecnica ed economica รจ stata abbinata perfettamente. Perchรจ non ha preso la 9? Non c’รจ nessuna scaramanzia, lui voleva la 9 ma noi pensiamo che debba meritarsela sul campo e quindi gli abbiamo assegnato la 19. Il tentativo per Ibra e Fabregas รจ stato stoppato dal mercato, non perchรจ ci fosse un disaccordo in societร . Caldara non era legato ad Higuain, รจ stato uno scambio con Bonucci. Higuain era in prestito, che รจ stato risolto. Sul mercato abbiamo fatto tanto, forse piรน di tutti in Europa ed ora dobbiamo vedere se sarร  ancora possibile far qualcosa. Certamente con Piatek e Paquetร  abbiamo una rosa abbastanza competitiva. Higuain? Ha fatto le sue scelte e non c’รจ molto altro da dire. Qui al Milan starร  chi ha voglia di stare, chiaramente non faremo regali ma qui serve gente che voglia partecipare alla costruzione di qualcosa di lento e difficile

Queste, infine, le parole dell’ex capitano: “La linea รจ quella dei giovani promettenti, ma non si esclude l’arrivo di un giocatore esperto che faccia crescere questi giovani. La squadra รจ in linea con le aspettative perchรจ siamo quarti. In ogni squadra ci sono malumori, abbiamo trenta giocatori ed รจ normale che qualcuno si lamenti. Ma allenatore e squadra stanno gestendo tutto per bene. Chi mi ricorda Piatek? Ho sempre fatto fatica a paragonare giocatori di epoche diverse, lui รจ un giocatore umile ma ben focalizzato sull’obiettivo. A lui chiedo solo di essere lui stesso, i risultati si vedranno presto“.

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