Sono passati più di due mesi da quella sciagurata domenica di campionato, che ha visto il Milan crollare in casa per 0-2 contro la Juventus, con Higuain protagonista in negativo della disfatta rossonera. In quell’occasione il n.9 ha sbagliato anche un rigore fondamentale – che sembra continuare a seguirlo come un’ ombra – per poi perdere le staffe nel finale di gara, in mondovisione. Da quel momento l’esperienza in rossonero dell’argentino non è riuscita a decollare come tutti si aspettavano e rimangono sempre più insistenti le voci che lo vedono lontano da Milano e dall’Italia.
Quella partita in effetti è stato il crocevia della stagione dell’argentino. Oltre al rigore procurato (e sbagliato), il n.9 rossonero ha sofferto per tutta la partita la marcatura asfissiante di Benatia, che gli ha fatto anche procurare il rosso. Storicamente, Higuain ha sempre sofferto i difensori di stazza imponente, molto simili a lui fisicamente. Inoltre, Benatia è stata una mossa a sorpresa di Allegri, che ha preferito non rischiare Bonucci in uno stadio ostile come San Siro.
Adesso, il 2019 del Milan riparte da qui. Una rivincita per la sconfitta in Coppa Italia, nonché l’ultima possibilità per Higuain di riscattarsi e – chissà – magari cambiare il suo futuro. Questa volta, con tutta probabilità sarà Bonucci a guidare la retroguardia bianconera insieme a Giorgio Chiellini e quella con Gonzalo sarà una sfida nella sfida. Come ha già dimostrato in più uscite, il n.19 soffre enormemente la fisicità degli attaccanti, i quali spesso e volentieri lo anticipano sul tempo. Vedi Zapata dell’Atalanta, che nell’occasione del gol del pareggio lo ha letteralmente spazzato via.
Higuain avrà così modo di dare una svolta insperata al suo futuro, lottando contro i suoi demoni e contro il suo passato. Questa volta però, entrambi saranno meno solidi da sconfiggere, sicuramente più abbordabili. E chissà se dopo questa partita l’argentino sarà ricordato dai tifosi rossoneri come Bonucci.. o se riuscirà a cambiare una storia che sembra già scritta.