Il Milan si fa bello per la Juventus. La vecchia signora pensa alla Champions e non si fa abbagliare

È andata così. Resta uno il punto conquistato dal Milan nelle ultime quattro gare di Serie A. Questa sera, i rossoneri hanno affrontato una Juventus ridisegnata dal mister, con la testa proiettata inevitabilmente alla sfida di martedì contro l’Ajax. Una chance più che ghiotta e sprecata per il Milan che ha trovato il vantaggio con il solito pistolero Piatek. Arbitraggio a parte (ma neanche troppo), il Milan ha regalato la vittoria alla Juventus, che non ci ha pensato due volte. Musacchio e Calabria finiscono di diritto sul banco degli imputati con due errori più che decisivi. Un vero peccato non aver conquistato neanche un punto contro questa Juventus a tratti sbiadita a soli tre giorni dalla sfida europea, in un ottimo momento per essere colpita e probabilmente anche affondata.

PRESTAZIONE – Ripartiamo dalla prestazione“, hanno intonato in coro Reina, Gattuso e Leonardo, intervenuti nel post partita. Questa sera, allo Stadium, il Milan si è fatto bello sfoggiando la prestazione migliore dell’ultimo mese. Non è bastato, ma si sa che con la prestazione non si conquistano punti. Si dovrà ripartire per forza, anche perché il Milan non convince da tempo e non manca poi così tanto al gong finale di questa stagione. Questa sera, i rossoneri hanno probabilmente pagato gli errori individuali, disgregandosi leggermente solo in seguito al rigore battuto e realizzato da Dybala. E si sa, la Juventus non si fa abbagliare quasi mai, neanche difronte ad un Milan ben vestito per l’occasione. Allora è proprio vero che si dovrà ripartire dalla prestazione, perché il resto andrà prontamente cancellato. Il Milan dovrà accantonare il rammarico di non aver colpito questa Juventus al momento giusto, di non aver mantenuto il vantaggio, ma neanche il pareggio. Nulla di impossibile considerando il momento dei bianconeri e la voglia del Milan di rinascere. Farlo con la Juventus, inoltre, avrebbe garantito una rinascita con la R maiuscola.

CONVINCENTI SOLO CONTRO LA JUVE? – Arriva la Juve e il Milan cambia volto. Quella vista questa sera è una squadra che sembra la lontanissima parente di quella che martedì sera conquistava un solo punto contro l’Udinese e tre giorni prima perdeva contro la Sampdoria. Il salto di qualità si è finalmente visto, Gattuso l’aveva detto e preannunciato. Sufficiente il gioco e il carattere, surclassato dalla grandezza juventina anche senza il mostro del calcio, Ronaldo. Un Milan grande, non abbastanza anche contro una Juventus più piccola del solito. Restando nell’ambito dell’oggettività, quella di questa sera non è sembrata una Juventus imbattibile o invalicabile. Il Milan ha pagato l’inesperienza, errori individuali e una leggera stanchezza fisica e mentale. Niente di irrecuperabile considerando le sette gare che separano i rossoneri al termine della stagione. Se è vero che si riparte da questa prestazione, contro la Lazio servirà portare a casa qualche punto, oro per la volata finale.

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