La corsa alla prossima Champions League si fa sempre più avvincente, ricca non solo di colpi di scena sul piano calcistico, ma anche di insulti, vendette, risse, non certo un bello spettacolo.
Ieri, come riporta il Corriere della Sera, Kessie e Bakayoko sarebbero corsi sotto la curva milanista a festeggiare con i tifosi, con la maglia di Acerbi tra le mani segno di: atto indegno per il sottosegretario con delega allo sport Giancarlo Giorgetti e il vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli; di semplice sfottò per il Milan.
Acerbi, ieri, ha voluto chiudere la questione: “Basta polemiche ci siamo già chiariti. Ci vedremo sul campo in Coppa Italia” – gli viene incontro Bakayoko, che in serata ha chiamato l’ex Sassuolo per chiarirsi.
PROVA TV
La procura federale ha chiesto al giudice sportivo di utilizzare la prova tv, per valutare la gravità del fatto accaduto. Il giudice sportivo avrebbe tre possibili vie:
- non ammettere le immagini;
- visionarle e stabilire che non vi sono gli estremi per la sanzione;
- richiedere un supplemento di indagine alla Procura.
Intanto gli ispettori federali avrebbero notato uno sputo di un tifoso milanista a Simone Inzaghi, mentre usciva dal terreno di gioco. Il Milan in ogni caso dovrà pagare una multa. Inoltre, la rissa finale dopo il triplice fischio di Rocchi, potrebbe sanzionare anche altri elementi, compresi staff e giocatori.