Gattuso, Milan ti voglio ancora

Una storia che sembrava già finita, o meglio destinata a finire. A novanta minuti dal termine della stagione, il futuro di Gattuso non risulta ancora delineato. La volontà del tecnico risulta più chiara che mai: “Intendo restare ad allenare a lungo, è un sogno essere al Milan“, ha detto il tecnico in conferenza stampa. L’appuntamento di questa sera a Ferrara, quindi, non risulta decisivo per un’eventuale conferma, “la Champions non deve cambiare il giudizio della stagione“. Gattuso è convinto, dunque, che il suo Milan abbia dato il massimo possibile, considerando anche i numerosi ostacoli incontrati lungo il cammino stagionale.

FUTURO – Stando alle sue dichiarazioni, Gattuso si augura un futuro personale e professionale in rossonero. Nella conferenza di presentazione della gara di Ferrara, il tecnico ha esposto anche le problematiche dell’attuale squadra, lanciando un segnale importante alla dirigenza. “Non c’è tanto da fare“, ha detto Gattuso, “ci vogliono giocatori funzionali, qualcuno con esperienza che nello spogliatoio si prenda le responsabilità“. Parole da rossonero, da allenatore che non si sente in bilico o in discussione, almeno fino al fischio finale di Spal-Milan, ultimo atto del campionato. Consapevole dell’importanza della gara, il tecnico del Milan ha sempre anteposto a tutto il bene della squadra, difendendo ogni suo giocatore, chiarendo le sue posizioni nei confronti dei problemi insorti durante l’arco della stagione.

CERTEZZE – La sensazione è che in casa Milan ci siano poche certezze. Gattuso ha solo un pensiero: la gara di questa sera contro la Spal. “Pensiamo solo a noi, alla nostra gara di domani, senza guardare le altre squadre”. Il Milan non sarà padrone del suo destino, ma chiudere a 68 punti stagionale, stando a quanto dichiarato dall’allenatore, non sarebbe un fallimento. Una stagione tra alti e bassi che sta per concludersi, probabilmente senza certezze. “Dalle 22.30 di domenica, parleremo di futuro”. C’è quindi una sola certezza: testa alla Champions, a Ferrara, poi al futuro.

Impostazioni privacy