Da Casa Milan assicurano che ogni valutazione sul futuro della panchina sarà rimandata al termine del campionato. Secondo il Corriere della Sera, il vertice decisivo ci sarà a fine mese e traccerà le linee guida della società, alla prima vera estate in formato Elliott.
Ma Ivan Gazidis ha già ben chiaro il piano A, in caso di qualificazione alla prossima Champions League, e il piano B, senza l’Europa che conta. In questo secondo caso, si cambierà molto, mentre con il quarto posto raggiunto le quotazioni di Gattuso potrebbero rialzarsi. Sembra che l’ad rossonero sia rimasto particolarmente colpito da come Ringhio abbia gestito la “crisi di primavera”. Non solo. Licenziare Gattuso costerebbe circa 10 milioni di euro, se consideriamo lo stipendio lordo del tecnico per altri due anni di contratto. La proprietà vorrebbe spendere quei soldi altrove e non per pagare un allenatore esonerato.