Milan, Bakayoko spiega: “Non mi sono mai rifiutato di entrare”

Il Milan ieri è tornato alla vittoria, ma i tre punti conquistati contro il Bologna sono stati in parte oscurati dalla lite avvenuta in panchina tra Bakayoko e Gattuso. In occasione dell’infortunio rimediato da Biglia a venti minuti dall’inizio della gara, Gattuso – dopo il riscaldamento di Bakayoko – ha scelto di schierare Mauri.
Il francese ha fatto chiarezza su Twitter: “Sono molte settimane che si parla di me sui media ma ho deciso di non dire niente e di continuare a lavorare. D’altra parte però quello che è successo stasera (ieri sera per chi legge, ndr) e l’interpretazione che si sta cercando di dare alla cosa mi obbliga a reagire immediatamente io non accetto di essere considerato un giocatore che si rifiuta di entrare in campo quando il suo allenatore glielo chiede e che non rispetta il suo club e i suoi compagni di squadra. Iniziando in panchina ero pronto a dare il 200% anche se avessi giocato soltanto 5 minuti. Quando Lucas si è fatto male mi è stato detto di cominciare a prepararmi per il cambio. E così ho fatto, mi sono preparato subito e mi sono scaldato per 2/3 minuti massimo. Successivamente mi è stato chiesto di tornare in panchina. Tutto questo è avvenuto fra il 23′ e il 26′. E’ nel momento in cui mi sono tornato a sedere in panchina che l’allenatore mi ha parlato in termini inattesi e io non ho fatto altro che ripetere le sue parole. Niente di più. Sia chiaro: non ho mai rifiutato di entrare non ho smesso il riscaldamento. Credo che le immagini parlino da sole. Avevo un solo desiderio, entrare sul terreno di gioco e aiutare i miei compagni come ho sempre fatto e come farà fino al termine della stagione“.

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