SALA STAMPA/ Gattuso: “Mi sento un bravo allenatore. Il rigore parato vale tanto”

Il tecnico dei rossoneri è intervenuto in conferenza stampa nel post partita di Milan-Frosinone, gara vinta dai rossoneri con il risultato di 2-0. Queste le parole del tecnico.

Sulla gara di oggi e il rigore parato: “È l’emblema di tutta la stagione, siamo stati bravi, Gigio ci ha tenuto in partita. È la fotografia di questa stagione”.

Sull’addio di Abate e Zapata: “Bisogna solo ringraziare Ignazio, sono dieci anni che indossa questa maglia, ho avuto la fortuna di ritrovarlo in questo spogliatoio, mi ha sempre aiutato nei momenti di difficoltà, è un grande professionista. Quest’anno ha ottenuto tante soddisfazioni: ha scoperto un ruolo che prima era impensabile, può ancora dire la sua: ha una dote, l’umiltà”.

Sul suo ruolo: “Mi sento bravo, devo migliorare ancora qualcosa. Tante difficoltà mi hanno aiutato, l’allenatore è un lavoro diverso: bisogna ascoltare tutti, ma le decisioni vanno prese da solo. In questi 18 mesi sono cresciuto, non è stata una passeggiata, ma mi son divertito tantissimo“.

Su Suso: “Non si può fare una stagione al top, potevamo fare qualcosa di diverso anche noi. Non siamo stati bravi sul gestire le difficoltà“.

Sull’affetto dei tifosi: “Un milione di volte grazie. Abbiamo fatto numeri pazzeschi, fa molto piacere. Qualcosa ho fatto con questa maglia, non solo da giocatore. In questo momento siamo in Europa League. Stare sopra la Roma e la Lazio resta un grande traguardo. C’è solo del rammarico“.

Sulla conferma: “Non è che tra venti giorni vado a servire il pesce, questo è il mio lavoro: lo faccio da cinque anni, vengo giudicato per quello che faccio. Sono contento di quello che ho fatto, sono contento della mia esperienza: ho fatto anche cose positive“.

Sul secondo tempo: “Quando vengono squadre che non hanno niente da chiedere, vengono qua e fanno grandi partite. Nel secondo tempo viene fuori la personalità, il problema più grande di oggi è stato mettere in difficoltà il Frosinone al centro. Subentra anche la paura, è successo tante volte: quando c’è stato bisogno di mettere qualcosa in più, abbiamo subito. Il rigore sbagliato ci ha dato fiducia”.

Ancora sulla parata di Donnarumma:Dopo questa parata è scattato qualcosa e siamo riusciti a dare qualcosa in più”.

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