Il nuovo Milan targato Gazidis prende sempre più forma. Nella giornata di ieri, a distanza di pochi minuti, sono stati ufficializzati due tasselli della nuova dirigenza rossonera: Paolo Maldini nel ruolo di Direttore Tecnico e Zvonimir Boban come Chief Football Officer. Se per Maldini non si tratta di una prima volta al Milan come membro dell’organigramma societario, lo è invece per Boban. Analizziamo il suo ruolo e spieghiamo perché i tifosi del Diavolo possono stare tranquilli sulla garanzia del progetto.
Zvone ha lasciato la FIFA dove era Vicesegretario Generale per diventare, nel concreto, il nuovo responsabile del coordinamento e della supervisione delle attività sportive. I 3 anni passati al fianco di Gianni Infantino gli hanno permesso di accumulare peso a livello istituzionale e di acquisire la giusta esperienza per gestire i momenti delicati, proprio come quello che sta attraversando il Milan ultimamente. Inoltre Boban dovrà tenere d’occhio le relazioni con l’UEFA. Quest’ultimo punto è fondamentale per cercare di limare i vincoli che l’UEFA stessa impone ai rossoneri con il fastidiosissimo Fair Play Finanziario. Boban ha lasciato un ruolo importante alla FIFA accettando l’incarico al Milan solo dopo aver ricevuto forti rassicurazioni da parte di Maldini e Gazidis sulla validità del progetto che Elliott ha in mente. Il futuro DS Frederic Massara si interfaccerà con Boban durante le trattative di mercato, per sfruttarne sia le doti comunicative (vedi i suoi trascorsi come opinionista) sia il carisma venuto fuori nel corso del tempo. Ultimo punto che verrà curato dal croato è quello del settore giovanile. Esso va ricostruito pian piano dopo la retrocessione della squadra Primavera.
Insomma, Boban sembra essere l’uomo giusto da cui ripartire per il Milan, avendo tutte le carte in regola per svolgere al meglio i compiti che gli sono stati assegnati. I tifosi si aspettano tanto dopo l’ennesimo tentativo di ricostruzione della squadra e con il suo arrivo, sembra stia passando lo scetticismo che nelle scorse settimane arieggiava nei dintorni di Milanello.