E ora cosa fare con Correa?

Il mistero André Silva potrebbe bloccare la trattativa per Angél Correa al Milan. Non è ancora ben chiaro il motivo per cui il Monaco abbia rinunciato ad acquisire l’attaccante portoghese. C’è chi parla di visite mediche non superate e chi di un mancato accordo economico al momento della firma sul contratto. Sta di fatto che per adesso la situazione è in stallo.

E CORREA?

L’operazione Correa sembrava essere strettamente legata a quella di Silva per almeno due motivi. Il primo motivo è che l’intermediario delle trattative è lo stesso, cioè Jorge Mendes. Essendo il procuratore di André Silva e avendo buoni rapporti con tutte e tre le società coinvolte nel doppio affare (Milan, Monaco e Atletico Madrid), è lui l’architetto dell’affare. Il secondo motivo è la plusvalenza – considerando anche i due anni di ammortamento – che il Milan avrebbe potuto generare vendendo il suo attaccante a 30 milioni di euro. Plusvalenza che poteva far comodo al bilancio, e che avrebbe messo una pezza alla spesa folle di 38 milioni che la vecchia dirigenza (Fassone e Mirabelli) e la vecchia proprietà (i cinesi esistevano veramente?) fecero per aggiudicarsi le prestazioni poi rivelatesi molto scadenti, proprio di André Silva.

A riguardo invece, voci che filtrano dall’ambiente, dicono che l’affare Correa-Milan non sia tramontato definitivamente, e che quindi sia slegato dall’operazione Silva-Monaco. Maldini, Boban e Massara si sono presi tempo per decidere se affrontare l’esborso economico (40 milioni parte fissa + 5 di bonus legati a presenze e gol del giocatore + 5 di bonus legati al raggiungimento di obiettivi di squadra) di cui si parla per comprare Correa dall’Atletico Madrid. Il questo momento quindi, il calciatore argentino è il bilico fra il diventare l’acquisto più caro della storia del Milan o rimanere di fatto parcheggiato al club Colchoneros.

MA VALE VERAMENTE LA PENA SPENDERE 40 MILIONI PIU’ EVENTUALI ALTRI 10 PER PRENDERE CORREA?

Il Milan stanotte ha iniziato con una buona prova la sua ICC 2019 (pur perdendo 1-0 contro il Bayern Monaco), ma si vede anche da lontano che la squadra ha bisogno di una seconda punta. Giampaolo sia in allenamento che contro i tedeschi ha adattato in quel ruolo Castillejo. Va bene la necessità, ma vale veramente la pena fare questo grosso investimento per Angél Correa senza aver incassato soldi freschi dalla cessione di André Silva? La domanda è ovviamente una domanda retorica, visto che per un paio di “milioncini” non si è riusciti a chiudere per Veretout quando sembrava già tutto fatto. I dubbi sull’operazione Correa erano già tanti quando il trasferimento di Silva al club monegasco sembrava cosa fatta, perciò figuriamoci ora che è saltato l’accordo. L’argentino classe ‘95 è sicuramente un buon giocatore, ma ciò che non si comprende bene è la portata della spesa che il Milan vorrebbe affrontare. Con 50 milioni complessivi, in questo momento del mercato, si possono portare a casa giocatori fatti e finiti che sicuramente alzerebbero di più il livello della squadra rispetto a quanto potrebbe fare Correa. Alcuni esempi lampanti di giocatori in uscita dagli attuali club – anche se con caratteristiche diverse da Correa e con ingaggi fuori budget o quasi – sono James Rodriguez, Modric, Nainggolan, Icardi e Mandzukic.

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