ICC Milan-Benfica, le pagelle: pilastro Calabria, Castillejo convince e Biglia gestisce. Il Milan c’è

Si è da poco conclusa la seconda partita dell’ICC Cup per il Milan che questa sera ha sfidato il Benfica, gara terminata con il risultato di 0-1. Queste le pagelle dei rossoneri, stilate dalla Redazione di SpazioMilan.

DONNARUMMA G. 7 – Sporca i guantoni al minuto sei e mette la firma tra i protagonisti della gara con un ottimo intervento su Gabriel da pochi passi al termine della prima frazione di gioco. Si ripete pochi minuti dopo. Il solito Gigio, una certezza. (Dal 46′ REINA 6 – Impegnato dopo meno di trenta secondi risponde subito presente. Protagonista di un secondo tempo concreto, beffato solo da un tocco di Biglia in occasione della rete avversaria).

CALABRIA 6.5 – Altra gara di contenimento per il terzino rossonero. Fa quel che deve senza sbavature. Non perde un contrasto e si conferma tra i migliori del Milan. Intuisce, imposta e non si stanca mai. Si sacrifica per i compagni e i compagni restituiscono. Fondamentale. (Dal 46′ CONTI 5.5 – Avvia qualche ripartenza, ordinato. Contiene meno del compagno e il Milan ne risente).

MUSACCHIO 6 – Il fraseggio dei rossoneri parte dai suoi piedi, a testa alta dirige. Disimpegna con ordine, senza sprecare. (Dal 63′ GABBIA 6 – Qualche chiusura, niente di più).

ROMAGNOLI 6 – Come il compagno di reparto. Stessa storia e stessa classe di sempre. Sempre più capitano alla guida della barca rossonera.

RODRIGUEZ 6 – Sviluppa con ordine e logica diverse diagonali. Recupera e riparte senza strafare. Commette una sbavatura all’inizio del secondo tempo in una prova nel complesso sufficiente. Tra alti e bassi, concreto. (Dal 63′ STRINIC 5 – Prova a spingere senza lasciare un segno indelebile. Commette qualche sbavatura di troppo).

BORINI 6.5 – Gara coraggiosa, di spirito e di sacrificio. Si spinge oltre e prova a dare la scossa alle manovre rossonere con idee, tiri e continuità. Caparbio e utile, con coraggio non si arrende mai. Adattato a centrocampo, si adegua con umiltà. (Dal 86′ BRESCIANINI s.v.)

BIGLIA 6.5 – È ovunque. Tesse la tela del gioco del Milan e timbra ancora il cartellino in cabina di regia. Si fa sentire forte e chiaro. Chiude le diagonali degli avversari e intuisce i pericoli, lavorando d’anticipo. Involontario il tocco in occasione della rete avversaria, si spegne nel finale.

CALHANOGLU 6 – Recupera e smista. Lavoro di ordine, non spreca niente e studia la manovra con furbizia. Si fa vedere con qualche tiro potente da fuori in una gara da portatore sano di qualità e costanza. Mai banale. (Dal 64′ KRUNIC 6 – Esordio con la casacca rossonera, senza lode e senza infamia. Pesca Castillejo in fuorigioco, ci prova con coraggio).

SUSO 6.5 – Trova la sua dimensione dietro alle due punte dopo una breve fase di assestamento. Il primo squillo da trequartista non si fa attendere: qualità e ordine per un Suso ispirato e preciso. Si vede e i compagni lo sentono, anche in un secondo tempo leggermente sottotono.

CASTILLEJO 6 – Non tarda a scuotere i suoi con due tiri forti che gli regalano subito fiducia e ossigeno. Si scalda l’asse con Suso e con costanza e impegno si fa trovare pronto e reattivo nelle percussioni con accelerazioni significative. Più presente del compagno di reparto, a tratti incontenibile e frizzante.

PIATEK 5.5 – Non pervenuto nei primi 33 minuti, ma quando riceve palla il Pistolero cerca subito la porta. Fa fare il lavoro sporco a Castillejo in attesa di palloni sfruttabili. Il numero nove è alla ricerca della condizione perfetta e della dimensione a sostegno di un’altra punta. (Dal 86′ MALDINIs.v.)

GIAMPAOLO 6.5 – Il Milan prende sempre più forma e mette in vetrina ordine, qualità ed equilibrio nonostante la sconfitta. Le idee sono precise e il Milan corre senza rincorrere. I rossoneri sanno soffrire senza sprecare, anche quando la spia delle batterie comincia a lampeggiare. Giampaolo propone una squadra che non si arrende e chi perde, recupera. Il Milan c’è.

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