Mercato funzionale e giocatori di qualità. Sarà il Milan di Giampaolo

Il mercato rossonero sta entrando decisamente nel vivo. Boban, Maldini e Massara sono attivissimi e stanno lavorando assiduamente per cercare di consegnare il prima possibile al tecnico Marco Giampaolo quella che sarà la squadra con cui si andrà ad affrontare la stagione 2019/2020, la stagione della verità, quella in cui non si può più sbagliare. Un Milan che deve tener conto dei vincoli del fair play finanziario e che è sotto la lente d’ingrandimento dell’Uefa. Motivo per cui i dirigenti rossoneri devono costruire una squadra forte e competitiva, ma nello stesso tempo stare attenti al bilancio e a non oltrepassare dei limiti che purtroppo in passato sono stati oltrepassati senza logica e criterio. In queste condizioni non è facile per nessuno, soprattutto se diventa necessario dover fare delle plusvalenze per poter rinforzare la squadra. All’inizio dell’estate l’indiziato e sacrificato numero uno in tal senso era Gigio Donnarumma. La sua partenza sembrava necessaria, anche se dolorosa e sarebbe bastata a sistemare i conti e far mercato. Il mancato accordo con il Psg e la mancanza di una vera e propria alternativa tra i probabili acquirenti, hanno tolto Donnarumma dal mercato ed il Milan è ben contento di tenerselo stretto. Era necessario, quindi, sacrificare altri profili e Patrick Cutrone ha dovuto fare la valigia ed accasarsi in Inghilterra. Partenza per molti dolorosa, ma necessaria, come probabilmente potrà essere quella dello spagnolo Suso nelle prossime settimane di mercato, altro profilo che permetterebbe al Milan di ricavare una plusvalenza netta e pulita, per l’intera cifra della sua cessione.

La cessione di Cutrone sbloccherà il mercato rossonero e potrà avviare un effetto domino necessario per completare alcune operazioni in entrata di cui si parla da giorni. In realtà questo sarebbe già successo, ma il brusco stop della trattativa che avrebbe portato André Silva al Monaco (per il portoghese si cercano comunque acquirenti perché non fa parte del progetto tecnico rossonero) ha rallentato le cose. Ora, si punterà tutto su Rafael Leao e Angel Correa, i due profili che dovrebbero andare a sostituire Cutrone e André Silva. Seguendo un discorso squisitamente tecnico e funzionale alla mentalità e alle idee di Giampaolo, questi movimenti in attacco rappresenterebbero un upgrade importante per il Milan. Leao è un giovane interessantissimo e dalle grandi potenzialità che può agire sia da prima che da seconda punta e Correa ha qualità importanti e può fungere sia da spalla di Piatek che da trequartista dietro le due punte. Per il 4-3-1-2 di Giampaolo e per la sua visione di gioco sarebbero davvero due innesti importanti, affascinanti e interessanti, ma soprattutto sarebbero funzionali alla sua idea di calcio.

Prima di loro erano arrivati Hernandez, Krunic e Bennacer. Nomi non altisonanti, ma anche qui si va verso la stessa direzione: qualità, dinamismo, corsa e profili alla Giampaolo. Duarte, difensore brasiliano che sembra in procinto di trasferirsi al Milan per una cifra vicina ai 10 milioni, andrà a coprire soltanto la casella lasciata vuota da Zapata e, almeno nei progetti iniziali, non dovrebbe rappresentare un rinforzo tra i titolari o presunti tali. Una volta perfezionate queste operazioni, il Milan cercherà di far uscire qualche altro profilo fuori dal progetto tecnico o che permetterà plusvalenze importanti per poi magari provare a regalare a Giampaolo un grande centrocampista di qualità e di esperienza. Sognare non costa nulla, soprattutto in estate, ma di nomi è meglio non farne. Gioventù, qualità, corsa, dinamismo e determinazione. Finalmente il Milan sta cercando di lavorare seguendo le direttive del suo tecnico e provando a consegnargli una squadra a sua immagine e somiglianza. Poi sarà sempre il campo a parlare, ma non bisogna nemmeno sottovalutare il fatto che, al momento, nonostante la necessità di ottenere plusvalenze per far respirare il bilancio, nessuno dei veri top player sia stato ceduto e i vari Romagnoli, Donnaruma, Piatek e Paqueta rappresenteranno ancora il vero valore aggiunto della squadra.

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