Milan, i talenti fatti in casa: Gabbia e Maldini per un futuro roseo

In un periodo non particolarmente semplice dal punto di vista del mercato e del bilancio, il Milan deve riuscire a sfruttare tutte le occasioni che capitano. Due di queste si chiamano Matteo Gabbia e Daniel Maldini. I ragazzini rossoneri questa notte sono stati autori di due buone prestazioni contro il Bayern Monaco in ICC che fanno ben sperare per il futuro loro e della squadra. Ultimamente infatti il Milan non è stato molto fortunato con i giovani usciti dal vivaio, basti pensare che soltanto Donnarumma, Calabria e Cutrone sono riusciti ad affermarsi in prima squadra. Tutti gli altri, grandi prospetti compresi, hanno fallito a Milanello e sono stati costretti ad andare altrove.

Uno di questi il più grande dei fratelli Maldini, Christian, che non è riuscito ad imporsi ed ora fa il tifo per il fratello Daniel. Il classe 2001 è il terzo della dinastia Maldini dopo nonno Cesare e papà Paolo a esordire con la prima squadra. Titolare contro il Bayern Monaco dietro le punte, ha dimostrato classe e personalità, sfiorando anche il primo gol. Un’ora abbondante di gioco che lo ha catapultato dritto nel calcio vero, così come l’altro giovane di cui parlavamo prima.

Matto Gabbia, anche lui titolare, al centro della difesa non ha sfigurato all’esordio. Viste le tante assenze è toccato a lui prendere il posto di capitan Romagnoli e, affiancato da Strinic, ha cercato di coprire il possibile e mettersi anche lui in mostra. Dopo un anno alla Lucchese e reduce dal Mondiale U20 con l’Italia, è tornato al Milan e vuole giocarsi le sue chance in rossonero. In un Milan che cerca un difensore centrale, viste le difficoltà incontrate nell’affare Demiral, potrebbe essere lui la sorpresa già in casa.

In un mercato in cui il Milan non riesce ad ingranare, Gabbia e Maldini possono rappresentare due risorse importanti da far crescere a Milanello e sfruttare per sé oppure venderli e generare finalmente le tanto agognate plusvalenze.

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