Ha esordito in quel lontano 2015, quando fu chiamato da Mihajlovic a sostituire Diego Lopez, portiere proveniente dal Real Madrid, vice Casillas. Gianluigi Donnarumma ha fatto la storia di questo ultimo Milan. Il baby portiere rossonero, che martedì ha aperto la stagione milanista a Milanello, sarebbe intenzionato a rimanere almeno un altro anno al Diavolo. Le sue parole spese a MilanTV: “Eravamo a dieci minuti dalla Champions, c’era grande rammarico ma dobbiamo mettere tutta la nostra rabbia per la prossima stagione” – fanno ben sperare in una sua permanenza.
LE CONDIZIONI
Donnarumma per restare in rossonero, però, dovrà fare qualche sforzo, dimostrando il vero attaccamento alla maglia, silenziando una volta per tutte le varie critiche degli ultimi anni. Occorrerebbe, come riporta il Corriere dello Sport, il rinnovo del suo contratto in scadenza nel 2021, accettando una spalmatura del suo attuale ingaggio da 6 milioni di euro. In poche parole, Gigio andrebbe a guadagnare meno nelle prossime due stagioni, per recuperare in quelle successive, magari con l’aggiunta di qualche bonus.
MERCATO
Donnarumma vuole la Champions e la vuole conquistare con la maglia rossonera. Raiola non sarebbe proprio del parere adatto, ma le offerte sin ora arrivate, non avrebbero ancora soddisfatto il club rossonero. Il Paris Saint Germain ha proposto 20 milioni più il cartellino di Areola, ma la società di Via Aldo Rossi ha rifiutato, considerando Areola troppo oneroso. La Juventus, dopo un piccolo sondaggio, per il momento si sarebbe defilata, mentre il Manchester Utd spera nel cambio di sponsor per convincere il baby classe ’99 a vestire la maglia inglese. I Red Devils si sarebbero spinti non oltre i 40 milioni di euro, troppo pochi per convincere il Milan.