Piatek sfida la scaramanzia e sceglie la maglia numero 9

Da tanto, troppo tempo, la maglia numero 9 del Milan sembra essere stregata per gli attaccanti rossoneri che a turno la indossano. Ripercorriamo la storia di questa gloriosa casacca – che in passato fu vestita anche da campioni come Nordahl, Schiaffino, Altafini, Van Basten e addirittura da Roberto Baggio che si sa, era un 10 di fantasia – da Pippo Inzaghi in poi. Era il 13 maggio 2012 quando proprio Inzaghi segna il suo ultimo gol in carriera con la maglia rossonera numero 9 sulle spalle. Il Milan batte 2-1 il già retrocesso Novara chiudendo il campionato alle spalle della Juventus dopo le numerosissime polemiche per via del famoso gol di Muntari. In totale i gol per lui sono stati 126 in 300 presenze con la maglia numero 9 del Milan. Dopo super Pippo, un’ecatombe per chiunque l’abbia indossata.

Stagione 2012/2013

È Pato a indossarla (che fino a quel momento aveva indossato la 7 al Milan). Per mister Allegri non è più intoccabile, e fra infortuni vari, il brasiliano a fine dicembre 2012 venne venduto al Corinthians. In metà stagione con addosso la 9, collezionò solo 7 presenze e 2 reti fra Serie A e Champions League.

Stagione 2013/2014

Poi fu la volta di Matri che iniziò ad indossarla a nel settembre 2013. Per lui 18 presenze e 1 sola rete che gli valsero il trasferimento alla Fiorentina già a gennaio 2014. Allegri venne esonerato e la panchina, fino al termine della stagione venne affidata a Seedorf.

Stagione 2014/2015

La guida tecnica della squadra fu presa proprio da Inzaghi. Dopo sei mesi in cui è rimasta nell’armadietto, la maglia numero 9 passa sulle spalle di Fernando Torres. Il Milan lo aveva corteggiato già a inizio carriera, senza mai riuscirlo a prendere. Dopo anni e anni finalmente arrivò il suo momento in rossonero. Come tutti i bomber di razza, scelse ovviamente la 9. Il grande entusiasmo con cui venne accolto però, non si trasformò in risultati sportivi soddisfacenti. Anche lui fece male (10 presenze e 1 gol in totale) e abbandonò il Milan già il gennaio seguente dopo appena 5 mesi dal suo arrivo. È il turno di Destro, che dopo il benestare di mister Inzaghi, scelse di indossare la 9. Da gennaio a giugno mise a segno 3 gol in 15 partite. Non venne riscattato ed ennesimo fallimento per un attaccante milanista con questa maglia. Ormai la “maledizione” aleggia con insistenza intorno agli attaccanti che la indossano.

Stagione 2015/2016

Cambia il tecnico e cambiano anche gli attaccanti. Mihajlovic si ritrova in rosa Luiz Adriano che scelse il numero 9. Nella sua prima stagione, il brasiliano mette a segno 6 gol fra campionato e Coppa Italia e nella stagione successiva cambiò numero. Dopo un breve periodo di 7 partite in cui l’allenatore è stato Brocchi, dalla stagione successiva si ripartì con Montella.

Stagione 2016/2017

L’eredità della 9 venne raccolta da Lapadula. L’attaccante di Torino fece meglio rispetto ai suoi più recenti predecessori. In una stagione 29 presenze e 8 gol. Lapadula era amato dal pubblico, ma non gli bastò per essere riconfermato. Con l’arrivo dei cinesi, si cambia ancora.

Stagione 2017/2018

Dopo la campagna acquisti “faraonica” dell’estate messa a segno da Massimiliano Mirabelli, coadiuvato da Marco Fassone, la 9 viene presa in carica da Andrè Silva, arrivato al Milan per 38 milioni di euro. Stagione difficile per gli attaccanti perché Montella gioca a una sola punta. Esonerato il tecnico, il testimone passa a Gattuso. La musica però non cambia e il modulo rimane il 433. Spesso e volentieri Kalinic e Cutrone trovarono più spazio rispetto al portoghese. Silva chiude l’anno con 40 presenze e 10 gol (2 in campionato e 8 in Europa League). Troppo poco per essere riconfermato. Viene ceduto in prestito un anno dopo il suo arrivo.

Stagione 2018/2019

La proprietà del club passa in mano al fondo Elliott e la nuova dirigenza acquista Higuain dalla Juventus. Per lui 111 gol in 5 stagioni in Serie A e con l’argentino il Milan credeva di aver risolto i suoi problemi offensivi. Non è stato così. Problemi di ambientamento e la sfortunata 9 addosso, ne condizionano il rendimento fino al punto che a gennaio arriva la cessione. Higuain ha collezionato 22 presente e 8 gol. Al suo posto arriva Piatek dal Genoa che però, su consiglio di Leonardo, prende la maglia numero 19.

Stagione 2019/2020

Ennesima rivoluzione in casa Milan. Cambia parte della dirigenza e cambia l’allenatore. Giampaolo non si oppone, e Piatek sceglie di indossare la numero 9. I prossimi mesi ci diranno se l’attaccante polacco riuscirà a sfatare il taboo 9 che dura ormai da troppo tempo. Riportare il Milan in Champions League è l’obiettivo, e farlo segnando tanti gol con questa “benedetta” maglia, sarà una sfida ancor più affascinante.

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