Il Milan cala due assi pigliatutto e si prepara a consegnare a Marco Giampaolo l’attaccante Rafael Leao e il difensore Léo Duarte. Si tratta di un doppio colpo strategico, a meno di ribaltoni all’ultimo momento come spiega il quotidiano La Stampa, che sottolinea come nel caso di Leao sia stato possibile sfruttare canali privilegiati di Elliott. Il fondo americano, infatti, controlla anche il Lille, società dalla quale proviene Leao che avrà il 20 per cento sulla futura rivendita del giocatore.
Su Duarte c’è la garanzia di Serginho, procuratore del difensore brasiliano sempre più vicino al Milan. Secondo il Corriere dello Sport, la valutazione del giocatore è intorno ai 10 milioni di euro, ma il Flamengo detiene solo metà del cartellino, visto che la restante parte è divisa tra Desportivo Brasil, società collegata al gruppo Traffic (40%) e lo stesso giocatore. L’operazione non è proprio semplice, ma tutto lascia pensare che vada in porto. Dal punto di vista fisico, Duarte è paragonato al connazionale Marquinhos del PSG.
Tra i nomi che circolano nelle ultime ore per il mercato in entrata dei rossoneri ci sono anche quelli di Zaracho, trequartista argentino del Racing Avellaneda, seguito da Augustin Jimenez, lo stesso procuratore di Correa in questi giorni a Milano, e di De Paul dell’Udinese che proprio la società friulana ha messo di fatto sul mercato. Secondo Libero, la valutazione del primo è di 25 milioni (clausola rescissoria), mentre per il secondo non si scende sotto i 40 milioni.
Con i colpi di Leao e Duarte il Milan conferma la linea sul mercato: prendere giocatori di qualità prima di doverli strapagare. Secondo La Gazzetta dello Sport, l’ingaggio del difensore brasiliano sarà per offrire a Marco Giampaolo una valida alternativa alla coppia centrale titolare che nella testa dello staff tecnico sarà composta da Romagnoli e Caldara. Ma per vedere in campo l’ex juventino ci vorrà ancora tempo.