“Ho scolpita nella mente l’esultanza al gol di Zapata al 95’ nel derby, prima partita dell’era cinese. Ero in un ristorante a Brera e rovesciai piatti e bicchieri. Questo per dire che nonostante non ricopra più cariche all’interno del Milan la passione per i colori è rimasta immutata”. Così Adriano Galliani in un’intervista al Corriere della Sera per raccontare le nuove emozioni alla guida del Monza insieme a Silvio Berlusconi.
E ancora: “Ritengo corretto che non si debba giudicare l’operato di una società dopo che è stata venduta. Auguro con tutto il cuore a questa proprietà di riportare il Milan in Champions. Del resto già l’anno scorso ha mancato l’obiettivo per un solo punto”. Sul campionato che verrà: “Mi piace moltissimo Sarri che in passato è stato molto vicino al Milan. Ma anche l’Inter ha un tecnico top come Conte, come il Napoli con Carletto: si giocano le prime tre posizioni e poi spero che il quarto posto sia del Milan”.