PRE-PARTITA – Partita che di amichevole ha ben poco. Il tempo di esperimenti è quasi concluso ed a poco più di una settimana dalla trasferta di Udine Giampaolo ha bisogno di conferme dai calciatori visti nella Champions Cup e nelle recenti amichevoli oltre a risposte dai “nuovi arrivati”. L’allenatore si aspetterà un’altra brillante prova della sua squadra a livello di gioco, con Suso nella trequarti che dopo voci d’addio ora è il punto di riferimento di Giampaolo, vicino inoltre al rinnovo e ad un aumento d’ingaggio, che prevede l’eliminazione della clausola al fine di blindare il giocatore togliendolo completamente dal mercato. Sarà una buona chance anche per il riscatto di Piatek per cercare il gol che nel pre-campionato è mancato. Molte le aspettative per il centrocampo, il debutto di Kessie e le prestazioni di Paquetà e Bonaventura pronti ad inserire fantasia nella manovra rossonera assieme ai due ex-Empoli Krunic e Bennacer. C’è curiosità anche per il reparto difensivo che vede il debutto di Duarte che dovrà dimostrare di essere il partner ideale per Romagnoli.
PROBABILE FORMAZIONE – Giampaolo si affiderà al consueto 4-2-3-1, modulo che potrebbe evolversi a partita in corso a seconda dei subentranti. La sensazione è quella di vedere pochi cambiamenti dalla gara con il Feronikeli, per assistere a mosse a sorpresa durante la ripresa. In porta ci sarà Gigio Donnarumma anche a causa di problemi fisici per Reina, assieme alla vecchia coppia Musacchio-Romagnoli con Rodriguez e Calabria ai lati. A centrocampo spazio per Biglia, Calhanoglu e Borini, quest’ultimo proposto costantemente da Giampaolo nel nuovo ruolo di mezzala in occorrenza. Suso sarà il supporto della solita coppia Piatek-Castillejo. Nella ripresa ci si aspetta sicuramente il debutto di Duarte ed il rientro di Kessie per mettere minutaggio nelle gambe oltre ad Andre Silva che rimane sempre in attesa di comprendere il proprio futuro.
Di Alberto Carraro