Udinese-Milan è solo l’inizio di un tunnel, il solito: 1-0 alla Dacia Arena. La cronaca

Pronti via il Milan stecca la prima di campionato. Serie A 2019/2020 che per gli uomini di Giampaolo parte in quel di Udine in un tardo pomeriggio di fine agosto. Udinese e Milan sono scese in campo con le classiche casacche a strisce: bianconere per i friulani e rossonere per il Milan. Il Milan scende in campo con il 4312, senza nuovi acquisti con Calhanoglu davanti la difesa e Borini mezzala sinistra. In attacco c’è Castillejo con Piatek. Nell’Udinese sorprende l’esclusione di De Paul.

BRUTTO PRIMO TEMPO

Agli ordini dell’arbitro Pasqua, si parte. Il Milan nel primo tempo fa fatica e non è praticamente mai pericoloso per la squadra di Tudor. Il possesso palla sterile serve a ben poco. La sensazione è che serva ancora tempo a mister Giampaolo per far rendere al meglio i suoi giocatori. Primi 45 minuti di noia quasi totale dove si segnalano solo 3 cartellini gialli per i centrocampisti del Milan. Allora, è l’Udinese a rendersi più pericolosa. Dopo un quarto d’ora di gioco, i friulani vanno vicini  al gol con un cross dalla sinistra, sul quale si avventa Borini che per mandare in calcio d’angolo, rischia l’autorete. Il match prosegue senza grosse emozioni fino al 38’ dove sugli sviluppi di un corner, il capitano rossonero Romagnoli trova una girata sporca, che finisce però a lato. Al 43’ c’è un errore in uscita di Borini a centrocampo che permette all’Udinese di partire in contropiede. L’azione viene sventata da un salvataggio quasi miracoloso di Paquetà. Si va al riposo senza nemmeno una parata da parte dei portieri.

NON CAMBIA LA MUSICA NELLA RIPRESA, ANZI PEGGIORA. SI PERDE LA PARTITA CON UN RIGORE NETTO NEGATO.

Il Milan non cambia ritmo e prosegue con una manovra singhiozzante che va a rilento. L’Udinese dal canto suo si rende pericolosa con tre conclusioni (una di Fofana e 2 di Jajalo) da fuori area, sulle quali Donnarumma non ha grandi difficoltà a bloccare le conclusioni. La supremazia dei bianconeri si concretizza al minuto 72. Entrato da un minuti, De Paul imbecca Becao su calcio d’angolo, il quale insacca con un preciso colpo di testa. Poco dopo, al 75’, Donnarumma evita il 2-0 con un miracolo su Lasagna, che vincendo un duello sporco con Musacchio, si era smarcato per concludere a rete. A questo punto il Milan si rende conto che la situazione è critica e reagisce al minuto 83 con un colpo di testa di Romagnoli su un cross proveniente dalla destra. Braccio del difensore dell’Udinese. L’arbitro Pasqua va al Var e non concede il rigore. Fra lo sconcerto della panchina rossonera e dei giocatori in campo, la partita termina 1-0 per i padroni di casa.

INIZIA MALE UNA STAGIONE CHE SI PREANNUNCIA GRIGIA

Nessun tiro nello specchio della porta dell’Udinese e sconfitta meritata nonostante l’errore arbitrale a sfavore. La società ha ancora pochi giorni per dare una svolta alla squadra e aiutare Giampaolo regalandogli almeno un giocare da Milan con il mercato. La sensazione è che gli acquisti non siano migliori dei giocatori della passata stagione. Inizia in salita l’avventura rossonera in questa Serie A.

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